Fatti

Il ruolo fondamentale del "preti di strada" a San Paolo del Brasile dove la gente si ammassa ancora sui mezzi pubblici. Sono proprio i sacerdoti a svolgere un ruolo fondamentale per accogliere, informare, sensibilizzare, aiutare i poveri, le categorie meno protette, gli abitanti delle favelas della più grande megalopoli del Sudamerica, fin dall’arrivo del coronavirus nel continente diventata la “capitale” latinoamericana del Covid-19. Chi opera con i poveri ha una sola preoccupazione: che il contagio non arrivi nelle strutture di accoglienza

“Oggi celebriamo il settantacinquesimo anniversario della Liberazione, data fondatrice della nostra esperienza democratica di cui la Repubblica è presidio con la sua Costituzione. La pandemia del virus che ha colpito i popoli del mondo ci costringe a celebrare questa giornata nelle nostre case. Ai familiari di ciascuna delle vittime vanno i sentimenti di partecipazione al lutto da parte della nostra comunità nazionale, così come va espressa riconoscenza a tutti coloro che si trovano in prima linea per combattere il virus e a quanti permettono il funzionamento di filiere produttive e di servizi essenziali. Manifestano uno spirito che onora la Repubblica e rafforza la solidarietà della nostra convivenza, nel segno della continuità dei valori che hanno reso straordinario il nostro Paese”. 

Nella Repubblica Centroafricana il Covid-19 per il momento è sotto controllo, ma stante le condizioni in cui vive la popolazione e la vicinanza di Stati più colpiti, è possibile che la situazione peggiori. A Bozoum c'è padre Aurelio Gazzera, missionario e responsabile Caritas per la diocesi di Bouar. Padre Aurelio si è immediatamente attivato per sensibilizzare e preparare tutti a una possibile epidemia, ma, oltre a ciò, da mesi sta cercando di proteggere persone e territorio anche dalla devastazione generata da quattro compagnie estrattive che, dalla Cina, sono venute a cercare l’oro proprio in questa regione

Il deficit è stimato al 10,4% del Pil, un livello che non si vedeva dal 1992, il debito al 155,7%. Di positivo almeno c'è che verranno cancellate le “clausole di salvaguardia”, quelle che dal 2011 zavorrano ogni manovra economica annuale sotto la spada di Damocle di un aumento dell'Iva

Alla storia della Resistenza padovana non è ancora stata scritta la parola fine. Ad aggiungervi un interessante capitolo ci ha pensato lo storico Patrizio Zanella con il suo ultimo libro in cui ripercorre la vita di Maria Lazzari, una giovane donna la cui storia si è intrecciata a quella della parte migliore della città.