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Il portale della Fondazione Missio racconta le crisi dimenticate del continente africano. Minacce ambientali, terroristiche, pandemiche si moltiplicano e mettono a repentaglio la vita di milioni di persone. Le voci del vescovo dom Luiz Fernando Lisboa, di padre Mauro Armanino e di padre Renato Kizito Sesana

Il Mozambico è da quaranta giorni in regime di emergenza nazionale, frontiere bloccate e divieto di circolazione fra province, scuole, mercati e ristoranti chiusi, limitazioni nell’uso dei mezzi di trasporto. Però, spiega don Giorgio Ferretti, sacerdote della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, fidei donum e parroco della cattedrale cattolica della capitale, anche se la situazione è apparentemente tranquilla, in realtà "Non c’è una chiara percezione di quello che accade fuori dalle città". Se scoppiasse la crisi sanitaria sarebbe devastante: "negli ospedali c’è carenza di tutto. Pochissimi sono i posti in terapia intensiva, scarseggiano maschere, camici, medicine, ossigeno, disinfettanti, letti".

Un nuovo rapporto di Oxfam: “Situazione drammatica, che sta compromettendo definitivamente la possibilità di contenere la pandemia da coronavirus in tutti quei Paesi attualmente in conflitto” Petizione per chiedere il “cessate il fuoco”