Anche le Università cattoliche si schierano contro la decisione dell’amministrazione Trump che vuole impedire agli studenti internazionali di restare negli Usa o di trasferirsi nel Paese se i loro college faranno solo corsi on line nel semestre autunnale.
Fatti
La pronuncia arriva dopo che i tribunali di Ancona, Salerno e Milano avevano sollevato la questione di costituzionalità su alcune parti del decreto sicurezza del 2018. Viola l’articolo 3 della Costituzione e non persegue finalità di controllo del territorio e sicurezza
Il bilancio di Rete Disarmo e Rete della Pace a 30 anni dalla legge 185 del 1990 che regola le esportazioni. Quasi 100 miliardi di introiti: il 45 per cento solo negli ultimi cinque anni. “Serve un disarmo umanitario”
La Libia “è una tragedia umana e un problema di una gravità inaudita, che il dibattito politico sta nascondendo e sottovalutando. Ci fa piacere che un personaggio di una caratura morale importante come il Papa dica invece le cose come stanno”.
Indagine del Forum delle associazione familiari su un campione di oltre mille famiglie. Il 71% ha difficoltà economiche e nei prossimi tre anni teme l'aumento della povertà. Al Governo chiedono assegno per ogni figlio e una riapertura certa e chiara delle scuole
L’epidemia del Covid-19, oltre ad aver diffuso la paura, ha generato una grande incertezza economica ed esistenziale. Lo pensa il 49,7% degli italiani (il dato sale al 58,9% tra gli imprenditori). Il 38,9% ha incrementato il proprio risparmio nel periodo del lockdown. La liquidità nei portafogli delle famiglie è aumentata di 34,4 miliardi nei tre mesi più neri dell’epidemia: cifra quasi uguale al valore del Mes per l’Italia
Nel Libano si fa sempre più grave la crisi economica. La popolazione si ritrova sempre più povera, la lira libanese ha perso più della metà del suo potere di acquisto. A fare paura oggi nel Paese dei Cedri non è la pandemia Covid-19 ma la fame. L’appello del presidente di Caritas Libano, padre Michel Abboud, “servono cibo, vestiti e medicine”
L’organizzazione chiede che il Governo italiano intervenga per revisionare l’articolo 609-bis del codice penale e adottare un modello che valorizzi l’elemento del consenso della persona offesa e non solo la violenza o la minaccia
Per effetto del primo decreto sicurezza i tempi di risposta della domande di cittadinanza sono passati da due a quattro anni. Ma l’attesa è anche maggiore. Le storie dei ragazzi del Movimento italiani senza cittadinanza finiti in un limbo burocratico: “E’ una vergogna, un’anomalia tutta italiana”
Un vademecum per far chiarezza su regole e diritti dei genitori-lavoratori durante e dopo l’emergenza. Sonia Alvisi, consigliera di Parità Emilia-Romagna: “Continuano ad aumentare le neomamme dimissionarie: i bonus non bastano, servono misure strutturali”
Il commissario Paolo Gentiloni ha illustrato a Bruxelles le Previsioni economiche. "Effetti devastanti causati dalla pandemia". Crollo del Pil in tutti gli Stati, ma il Belpaese segna le peggiori performance (-11,2%). Ricadute sulle imprese, l'occupazione e i conti pubblici. Poi una nota di speranza: "i primi dati relativi a maggio e giugno indicano che il peggio potrebbe essere passato". Per la squadra di Ursula von der Leyen occorre intervenire senza ulteriori indugi con il Recovery Plan
Dopo quattro giorni si conclude la vicenda del mercantile che aveva salvato in mare 52 persone in difficoltà. Soddisfazione del capitano, che aveva ripetutamente chiesto lo sbarco
Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un odg per chiedere l’assegnazione della cittadinanza onoraria allo studente dell’Alma Mater detenuto da 150 giorni nelle carceri egiziane: “Patrick rappresenta la libertà di studio, di pensiero e la libertà di partecipazione pubblica”
Alessandro Rosina ha presentato con la rete europea StartNet e Regione Puglia le raccomandazioni alla politica per contrastare la disoccupazione giovanile. Anticipano i punti principali del nuovo pacchetto legislativo “A Bridge to Jobs” proposto dalla Commissione Europea il 1 luglio scorso per sostenere l’occupazione giovanile
Il nodo di fondo che ha reso così faticosa la gestazione del decreto - licenziato in un Consiglio dei ministri concluso alle 4 del mattino - è stato quello di conciliare l’urgenza di semplificare drasticamente le procedure, soprattutto in materia d’appalti e di responsabilità dei funzionari pubblici, e l’impegno a non spalancare la porta al malaffare e alle infiltrazioni mafiose