Suore Elisabettine. Fare, riflettere e vivere in fraternità, le proposte estive
“ServiAmo” e “Non vedo l’ora” sono le due proposte estive della pastorale giovanile vocazionale delle suore Elisabettine. La seconda è dedicata alle giovani donne
Chi è il mio prossimo? È la domanda che lancia la pastorale giovanile vocazionale delle suore Elisabettine per il campo di volontariato estivo “ServiAmo”. La proposta, cui hanno aderito sei giovani dai 19 ai 30 anni, si svolge a Casa Santa Sofia a Padova dal 28 luglio al 3 agosto. «Un campo di volontariato e di servizio – racconta suor Barbara Danesi, francescana elisabettina, impegnata nella pastorale giovanile e vocazionale della sua congregazione – per ragazzi e ragazze che parte dal nostro desiderio di condividere lo spirito elisabettino: stare a contatto con persone fragili, andare verso i poveri, gli ultimi, accoglierli, starci accanto perché sono figli di Dio. Crediamo che oggi questo messaggio faccia bene ai giovani: in queste esperienze infatti, c’è sempre un ritorno su di sé, una maggiore conoscenza di sé stessi. Fare, riflettere e farlo in un contesto di fraternità sono le tre caratteristiche di queste iniziative». I partecipanti la mattina prestano servizio alle Cucine popolari, poi c’è un tempo dedicato alla riflessione, all’incontro di testimoni o di realtà del territorio che permette così di interiorizzare quanto vissuto durante il servizio. E infine il tempo della fraternità, della condivisione di gruppo. Accanto a questa proposta le elisabettine ne lanciano anche un’altra per l’estate: si chiama “Non vedo l’ora” ed è un percorso di riflessione, preghiera, attività varie in fraternità per darsi il tempo di capire quali sono le proprie priorità, confrontandosi con le pagine del vangelo. «La particolarità di questa proposta – specifica suor Barbara Danesi – è che è rivolta solo alle giovani donne fra i 20 e 30 anni. È in continuità con la proposta “Al tuo posto” realizzata in aprile, ma non necessariamente, è aperta anche a chi non ha seguito gli incontri in primavera. L’obiettivo è riflettere su qual è il nostro posto. Aiutare a prendere consapevolezza che viviamo in un tempo e dobbiamo avere responsabilità di questo tempo che ci è stato donato. Quindi dobbiamo imparare a darci delle priorità, anche se alle volte è molto difficile». Questa proposta, per la quale ci sono ancora alcuni posti disponibili, si svolge dall’11 al 17 agosto, sempre a Casa Santa Sofia. Prevede momenti di riflessione, preghiera, uscite nel territorio e vita comunitaria. «Pensiamo sia importante dare uno spazio solo per le ragazze – conclude suor Danesi – perché hanno bisogno di ritrovarsi fra di loro, di avere degli spazi di condivisione e arricchimento personale solo per loro». Per info sulla proposta rivolta alle donne (iscrizioni entro il 28 luglio): suor Barbara Danesi 333-9902587