"Orco che grest", a San Lorenzo tre settimane di attività

La parrocchia di San Lorenzo di Abano ha scelto cultura e divertimento sano per ricostituire la comunità cristiana, dopo i mesi di isolamento, creando occasioni per ritrovarsi e ripartire.«L’immagine – precisa il parroco don Alessio Bertesso – è quella di un corpo da riabilitare dopo un trauma: piccoli passi,  pazienza, umiltà; facendo gustare alla comunità la bellezza di ritrovarsi perché peculiare per i cristiani è essere comunità».

Con questo spirito, il cinema Marconi dallo scorso 23 giugno fino al 7 agosto, propone, il martedì e il venerdì sera, film ispirati all’attualità e ricchi di spunti di riflessione, mentre il patronato ha ripensato il grest affidandosi a un pool di esperti perché tutto si svolga in piena sicurezza.

«La riapertura del cinema ha richiesto una totale riorganizzazione della struttura e la disponibilità, da parte nostra, a una continua rimodulazione degli spazi – spiega il cappellano don Stefano Gui – Tuttavia possiamo contare sulla collaborazione di una trentina di volontari, che ci supportano sia dal punto di vista pratico che normativo». La programmazione completa è disponibile sul sito parrocchiale (abanosanlorenzo.it).

Ma c’è di più: nella parrocchia di San Lorenzo, tutti devono poter dire: "Orco che grest" (lo slogan scelto per questa estate ispirata a Shrek) perché questo è un grest davvero singolare, ideato prima dell’emergenza sanitaria e realizzato, in queste settimane, arricchito di spunti e motivazioni: non solo accoglie i più giovani e incontra le necessità delle famiglie, ma offre agli animatori la possibilità di vivere al massimo le loro giornate.

Le tre settimane rivolte a bambini e ragazzi, dalla prima primaria alla quarta superiore, sono iniziate il 29 giugno e prevedono momenti di preghiera, di gioco e di educazione all’igiene in piccoli gruppi di sette componenti, guidati da un animatore maggiorenne.