Missione giovani a Dolo. Tra Vangelo e dinamiche buone per la vita
La Missione giovani è in programma a Dolo dal 22 al 29 settembre. I seminaristi incontrano i giovani, animano alcuni appuntamenti e portano la loro testimonianza. Destinataria della proposta è tutta la comunità cristiana
Dal 22 al 29 settembre Dolo ospiterà la Missione giovani, un’iniziativa promossa dalla parrocchia del Duomo di San Rocco e dal Seminario diocesano. Filo conduttore è la domanda che Gesù rivolge al cieco di Gerico: «Cosa vuoi che io faccia per te?» (Lc 18, 35-43). La Missione giovani si lascia provocare da questo interrogativo, volendo essere un’esperienza di crescita che interpella vari aspetti della vita dei giovani. Saranno pertanto organizzati una serie di appuntamenti che – attraverso workshop, attività pratiche e per riflettere – permetteranno ai ragazzi di esplorare il Vangelo e alcune dinamiche buone per la vita. Il programma, che sta assumendo la sua configurazione definitiva in questi giorni, cerca di intercettare tutte le strade percorribili per incontrare i giovani della parrocchia e del territorio. Così, lungo la settimana, alcuni seminaristi andranno ad alloggiare nelle famiglie, mentre altri costituiranno nei locali parrocchiali una piccola fraternità con qualche giovane, polo che fungerà da riferimento per tutta la missione. Ogni serata sarà rivolta per lo più ai giovani, attraverso un percorso pensato appositamente per loro. A latere della pastorale classica costituita dagli incontri organizzati, ci sarà la proposta dei “cenacoli”: cene tra giovani o giovanissimi dove sono invitati anche due seminaristi che, a fine pasto, possono proporre un’attività e una loro semplice testimonianza. Tra tutte le serate, spicca quella di venerdì 27 settembre, in cui gli organizzatori stanno allestendo una veglia di preghiera per tutta la comunità. La Missione giovani, infatti, non è solo per i giovani, ma coinvolge l’intera comunità di Dolo. Famiglie, educatori e parrocchia in generale sono invitati a partecipare, offrendo sostegno e accompagnamento. La comunità sarà il contesto in cui i giovani potranno trovare ascolto e supporto nel loro cammino di fede e di vita. Per tutti, dunque, l’appuntamento quotidiano più importante è l’eucaristia, che sarà animata in diversi modi dalla comunità del Seminario. Lo sguardo ampio, che si estende dalla fascia giovanile alla comunità cristiana tout court, conosce un’ulteriore espansione, nel tentativo di incontrare anche la comunità civile nelle sue espressioni territoriali, e quanti non sono o non si sentono parte della Chiesa. Gli organizzatori esortano i giovani a non lasciarsi sfuggire questa opportunità di crescita personale e spirituale, occasione anche per conoscere il Seminario diocesano, dove vivono i giovani in formazione verso il presbiterato. La Missione giovani è pensata per chi cerca un senso più profondo nella propria vita, per chi desidera costruire relazioni significative e per chi vuole esplorare il proprio cammino di fede in un contesto ecclesiale. L’invito è ad accogliere e partecipare a questa esperienza di Chiesa e di fede non ordinaria.
Filippo Friso