Ministerialità. A “fare la Chiesa” sono chiamati tutti i battezzati
Dal vivere le ministerialità “laicali” come supplenza o delega a una reale corresponsabilità tra preti e laici

Dal territorio possono nascere stimoli e inviti a generare nuove ministerialità e la parrocchia si trova ad affrontare anche la sfida di farle maturare o di ripensare quelle esistenti. «È un cammino da fare insieme, consapevoli che siamo chiamati a una riflessione e a un’azione comune, pur evitando fughe in avanti» afferma Andrea Pozzobon, delegato per le collaborazioni pastorali nella Diocesi di Treviso. «Un impegno in questo senso dovrebbe essere attento ad almeno tre questioni. Innanzitutto, superare un approccio che...