Fraternità dei giovani a Camposampiero. Giovani, incontri e condivisione quotidiana
Si terrà dal 23 febbraio al 1° marzo, nella parrocchia di San Marco Evangelista di Camposampiero, una fraternità dei giovani. L'iniziativa si ripropone già da alcuni anni e anticipa di qualche giorno al settimana della comunità, all'inizio della Quaresima.
Nella parrocchia di San Marco, a Camposampiero, la fraternità dei giovani è ormai una tradizione, che viene riproposta anche quest’anno, dal 23 febbraio al 1° marzo. «La facevamo già quando era vescovo Antonio Mattiazzo – ricorda il parroco Bruno Bevilacqua – che un giorno venne a trovarci e trascorse un po’ di tempo con noi, veramente in fraternità». Anche quest’anno, la fraternità dei giovani anticipa la Settimana della comunità, che inizia il Mercoledì delle Ceneri e apre la Quaresima rivolgendosi a tutte le età «per mettere il Vangelo al centro e per andare all’essenziale della vita parrocchiale».
Il programma della fraternità dei giovani prevede alcuni incontri e appuntamenti particolari. Lunedì 24 arriverà suor Francesca Fiorese, che quattro anni fa il vescovo Claudio Cipolla ha chiamato a dirigere l’ufficio di pastorale sociale della Diocesi di Padova, dove era impegnata da oltre dieci anni. Mercoledì 26, alle 20.30, ci sarà la messa delle Ceneri, e giovedì 27 si terrà un incontro con il sindaco di Camposampiero Katia Maccarrone, dedicato all’impegno dei giovani sotto il profilo sociale.
Ma per la ventina di ragazzi dai 18 ai 24 anni che parteciperanno, l’aspetto più interessante sarà la quotidianità più semplice, da condividere con i propri coetanei, dalla mattina quando ci si alza, si prega e si fa colazione, per poi andare chi a scuola, chi a lezione e chi al lavoro. Il ritrovarsi tutti insieme a ora di pranzo e confrontarsi su una serie di temi di interesse comune la sera dopo cena. «Quello che mi piace mettere in luce di questa esperienza – sottolinea Elena, 24 anni, la più “vecchia” del gruppo, responsabile dei giovani dell’Azione cattolica – è l’aspetto della fraternità che riguarda il “prendersi cura” l’uno dell’altro. Come ad esempio fargli trovare un piatto di pasta pronto se sai che ha poco tempo nella pausa pranzo, o la caffettiera preparata se qualcuno deve uscire presto».