Fellette e Sacro Cuore Comunità in dialogo. L'opuscolo "I gruppi di parrocchie" alla base del cammino
Don Teresio Baù guida due delle quattro parrocchie del comune di Romano d'Ezzelino: SS. Redentore di Fellette e Sacro Cuore. Seguendo le indicazioni della bozza di lavoro diocesana I gruppi di parrocchie, il sacerdote sta lavorando per il dialogo tra le due realtà e perché nascano collaborazioni in ambiti quali scuola, catechismo, attività estive, di carità e iniziative culturali. Un percorso che procede lento ma che può divenire proficuo se, prendendo le distanze dalle frammentazioni territoriali, si guarda al bene comune.
Sacro Cuore di Romano e SS. Redentore di Fellette sono due parrocchie nel Comune di Romano d'Ezzelino nei pressi di Bassano del Grappa, che stanno cercando di costruire un dialogo sulle basi della bozza di lavoro diocesana I gruppi di parrocchie, documento che si interroga, tra le altre cose, sull’inter-relazione tra comunità vicine. Un percorso non privo di ostacoli che coinvolge un territorio di oltre cinquemila abitanti, e che deve fare i conti con anni di organizzazioni parrocchiali diverse e realtà locali fortemente radicate nella propria storia.
Don Teresio Baù, parroco di Fellette, guida oggi anche la comunità di Sacro Cuore. «Stiamo cercando da un po' di tempo di comprendere bene il progetto del Vescovo, avendo chiaro che ogni parrocchia deve mantenere la propria identità ma tentando allo stesso tempo di evitare doppioni nelle molteplici attività. Mio compito è quello di aiutare i parrocchiani ad entrare nell'orizzonte di lavorare insieme senza il timore che qualcuno perda qualcosa di sé».
La condivisione di alcuni progetti legati alla scuola, al catechismo o alle attività associative giovanili, non è sempre realizzabile; l’identificazione tra parrocchia e territorio, che da un punto di vista sociologico presenta specificità proprie, non facilita la collaborazione.
A questo va aggiunto che la parrocchia di S. Cuore è nata solo 54 anni fa creando una propria autonomia da quella di Fellette; tornare ora a mettere insieme alcune attività crea dubbi e timori, a protezione di quanto costruito fino ad oggi. Le due parrocchie inoltre fanno parte del vicariato di Crespano del Grappa che, per la sua configurazione geografica diviso tra due provincie (VI e TV), fatica a camminare insieme. All'orizzonte si sta presentando la visita pastorale del vescovo che potrebbe coinvolgere prima la parte vicentina.
Don Teresio Baù è comunque fiducioso e motivato. «Serve sicuramente pazienza da parte di tutti. Con i rispettivi consigli pastorali abbiamo già fatto un paio di incontri comuni e stiamo studiando la bozza del documento diocesano. È importante cercare di creare un’identità di fede della comunità parrocchiale».