Due Carrare, scuola dell’infanzia fulcro di relazioni in comunità

Il periodo contrassegnato dal covid, si sa, ha interrotto molte abitudini tra cui quella di incontrarsi tra amici per trascorrere momenti conviviali; fortunatamente, negli ultimi mesi, queste occasioni di ritrovo nel tempo libero sono tornate a far parte della normalità della maggior parte di noi.

Due Carrare, scuola dell’infanzia fulcro di relazioni in comunità

È con questo spirito di ritrovata serenità che alcune famiglie della comunità di Carrara Santo Stefano, complice il termine della scuola, hanno organizzato una serata all’aperto con cena, musica e un po’ di leggerezza. «L’idea è partita dai genitori della scuola d'infanzia Sacro Cuore, la serata si è tenuta lo scorso 28 giugno negli spazi accanto all'antica abbazia - racconta Filippo Desolei, 34 anni, membro del comitato di gestione della scuola. - Sembra una cosa semplice ma in realtà il periodo della pandemia aveva allontanato le famiglie tra loro e anche il mondo della scuola con la comunità, per questo abbiamo sentito la necessità di ritrovare le relazioni, un contatto tra di noi, e infatti l’adesione è stata numerosa con la partecipazione di oltre 200 persone tra adulti, bambini, anziani». L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dal parroco, don Francesco Greco, dalla coordinatrice della scuola, Elena Barnes, e dalle sei insegnanti dell’istituto. La serata si è aperta con un momento importante e molto sentito: l'inaugurazione e benedizione del murales realizzato in ricordo di Giorgia, bimba della comunità mancata nel 2020. L’opera, realizzata dall’artista Alessio-B sul muro esterno della scuola, rappresenta proprio una bambina che, immersa in un cielo azzurro, cerca di afferrare un cuore che è più in alto di lei... Poi, è seguita la cena a base di panini e bibite, i bambini hanno potuto divertirsi nei giochi gonfiabili appositamente predisposti; la quota di adesione richiesta ai partecipanti permetterà alla scuola, che accoglie una cinquantina di bambini in tutto, di autofinanziarsi. «Siamo una comunità piccola ma vivace, ci auguriamo che questa occasione sia solo l'inizio di una serie di altri momenti di amicizia tra noi» conclude Desolei.

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