Domenica 18 febbraio i catecumeni vivono il rito di elezione

La prima domenica di Quaresima, il 18 febbraio, si celebra alle 16 in Cattedrale – con il vescovo – il Rito della elezione ai sacramenti pasquali, nella liturgia della Parola, di sedici persone: fra queste ci sono quattro ragazzi.

Domenica 18 febbraio i catecumeni vivono il rito di elezione

Il numero è un po’ più esiguo rispetto agli anni passati, perché sono persone che hanno iniziato il cammino del catecumenato durante il tempo della pandemia. Nelle rispettive parrocchie, più di trenta ragazzi vengono eletti mentre i loro compagni di gruppo, già battezzati, vivono il Rito della chiamata. Gli adulti provengono da vari Paesi: Nigeria, Albania, Cuba, Costa D’Avorio e ovviamente Italia. Vanno dei 14 ai 60 anni. Ci sono studenti e lavoratori in vari settori dal commercio all’assistenza agli anziani. Ci sono operai, casalinghe, impiegati: il Signore chiama tutti a seguirlo. Le parrocchie coinvolte in Cattedrale, sia con gli adulti che con i ragazzi, sono molte: Cittadella, Sarmeola, Arcella in Padova, Lughetto, Calcroci, Stanghella, Mejaniga, Voltabarozzo, missione africana in Padova, Tencarola, Vigorovea, San Bortolo di Monselice e Terradura. Ma molte altre vivono con i loro ragazzi questa esperienza così importante: Noventana, Sant’Agostino, Monselice, Lozzo Atestino, Mejaniga, San Sebastiano in Thiene, San Bortolo di Monselice, Tramonte, Roana, Santa Rita in Padova. Montegrotto, Mestrino, Asiago, Lugo di Vicenza, Gallio, Camin, Guizza, Codiverno, Montà, Turri, Ponte di Brenta, Galzignano Terme, Stra e Chiesanuova «Con il rito dell’elezione inizia per i catecumeni l’ultimo periodo di più intensa preparazione: la meta sta ora davanti; è vicino il momento in cui potranno iniziare una vita nuova, grazie all’incontro con Cristo» afferma don Gianandrea Di Donna, delegato vescovile per il catecumenato. Prendere coscienza di questa vita nuova non è un atto formale, ma è un dono da accogliere. Ciò che sta davanti all’eletto è il dono di Dio, la grazia di rinascere a vita nuova con il Battesimo. Il rito dell’elezione risale al 3° secolo. Con esso la Chiesa si assume la responsabilità dell’idoneità della persona a ricevere i sacramenti. È la prima volta in cui la Chiesa si esprime definitivamente sulle persone. Il catecumeno è un lottatore che si impegna a combattere il male con la forza di Dio. Ecco perché su di lui si compiono ripetutamente delle unzioni con l’olio dei catecumeni. L’eletto è invece un corridore: corre verso la meta. Gli eletti corrono insieme verso la Pasqua che oramai è vicina. Il peccato, la morte stanno per essere definitivamente sconfitti; c’è un Vittorioso alla porta che sta aspettando gli eletti: Gesù, il primogenito della nuova creazione. Gli eletti che lo amano stanno correndo verso di lui. La Quaresima, che si apre con questo Rito, si rivela come il sacramento della nostra conversione: tutti siamo chiamati, insieme agli eletti, a purificare la nostra vita per correre verso la nostra meta: Gesù Cristo. Appuntamento quindi in Cattedrale, per correre insieme a loro verso la Pasqua!

Lunedì della missione: si parla di donne

“Donne e missione” è il tema dl prossimo “Lunedì della missione” in programma il 19 febbraio alle 20.45 sul canale YouTube dedicato. Il ruolo della donna nella Chiesa è uno dei temi più complessi dei sinodi diocesani... La parità di genere è uno degli obiettivi più faticosi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La meta sembra davvero lontana. «Allora potremmo domandarci – si legge nella presentazione dell’appuntamento – ma nelle missioni cristiane in giro per il mondo come vanno le cose? Quali risultati concreti si percepiscono nelle realtà locali rispetto alla promozione della donna e del suo ruolo sociale?». È possibile seguire la puntata sul canale YouTube “Lunedì della missione”.

Diaconato permanente: due nuovi accoliti

Venerdì 22 febbraio, alle 19 nella chiesa di Santa Lucia in Padova, il vescovo Claudio conferisce il ministero dell’accolitato a due candidati al diaconato permanente: Dennis Bacchin (classe 1974, parrocchia di Salboro) e Andrea Galeota (classe 1973, parrocchia di Taggì di Sopra).

Dieci Parole: formazione per i giovani preti

L’ufficio di Pastorale dei giovani organizza per martedì 27 febbraio – a Villa Immacolata dalle 9.15 alle 12.30 – un momento di formazione per i preti ordinati negli ultimi cinque anni sull’itinerario delle Dieci Parole. Ideato da don Fabio Rosini, prete di Roma, è un percorso biblico-esistenziale sui dieci comandamenti.

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