Carmine. Raccolta viveri, la comunità che aiuta sé stessa
Dal 2012 è attiva, undici mesi l'anno, la raccolta viveri necessaria per le “borse” alimentari per le persone in difficoltà. I parrocchiani, raccontano i volontari, «hanno sempre risposto con generosità alle periodiche raccolte in basilica, secondo il principio che la Caritas deve educare. I membri della comunità si occupano dei poveri che vivono nel loro territorio, con un coinvolgimento che negli anni è cresciuto, dimostrandosi sempre più forte».
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Anche la gratitudine è cresciuta, come la potenza di questo simbolo, alimentato anche dalla colletta alimentare prima di Natale e Pasqua che il gruppo giovani effettua di fronte al supermercato locale. Ed è proprio il direttore del supermercato locale che si adopera per fornire merce a titolo gratuito, anche quando la Caritas parrocchiale effettua acquisti necessari per rimpinguare il magazzino dei viveri.