Due parrocchia, a scuola di Comunità, Rozzampia e Santo di Thiene. Tre serate con Curtaz e Anghinoni per la Quaresima. Un teologo e una biblista accompagnano le comunità.
La parrocchia Santa Maria della Neve di Rozzampia fa parte del Vicariato di Thiene. Conta 1.300 parrocchiani con una partecipazione alla vita religiosa del 20%.
Il nome di Rozzampia deriva dall’ampia roggia (roza) scavata nel 1276 per condurre a Villaverla le acque dell’Astico. Con la prospettiva di diventare curazia, nel 1931 fu posta la prima pietra dell'attuale edificio sacro. Nel 1943 Rozzampia è stata eretta a parrocchia,
Porta la firma dell’artista Galliano Migliolaro l’affresco dipinto sull’abside della chiesa parrocchiale di Rozzampia. È stato eseguito in collaborazione con il fratello Armando, sempre nel 1943, l’affresco con il Battesimo di Gesù Cristo che si trova nella prima cappella della navata sinistra.
I servizi della Difesa
Le comunità di Rozzampia e del Santo di Thiene non hanno dimenticato il loro parroco, don Giulio Ballan, nato al cielo all’età di 63 anni il 30 dicembre 2014, proprio nel cuore delle festività natalizie. Lo scorso 30 dicembre, a un anno esatto dalla sua morte improvvisa, è stato presentato nel corso di una lunga e intensa serata un piccolo libro che servirà a tenerne viva la memoria attraverso le sue parole.
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Dal 3 al 5 luglio la "comunità miusicale" nata sulla scorta dell'esperienza condivisa nel movimento dei Focolarini sarà presente nelle parrocchie del Santo e di Rozzampia per una serie di testimonianze, incontri e soprattutto per lo spettacolo "Dimensione indelebile" di sabato sera al parco di Villa Fabris. «Vogliamo dalre un segnale in controtendenza – spiega Pierantonio Bonato, vice del consiglio pastorale del Santo – Dimostriamo ai giovani che la parrocchia è ancora un luogo da abitare».