La storia di Calvene
Anche se il primo documento certo che ne attesta l’esistenza è del 1034, è di antiche origini l’arcipretale di Calvene che, secondo la tradizione, sarebbe stata consacrata addirittura da san Prosdocimo, protovescovo di Padova del Quarto secolo.
È di antiche origini l’arcipretale di Calvene che, secondo la tradizione, sarebbe stata consacrata addirittura da san Prosdocimo, protovescovo di Padova del Quarto secolo.
Il primo documento certo che ne attesta l’esistenza è del 1034
Si tratta di un atto di donazione del vescovo Burcardo alle Benedettine del monastero di Santo Stefano di Padova. La chiesa era dedicata a santa Maria e nel 1297 venne citata come titolare di due chiericati, ma senza altre chiese sotto di sé.
Sul finire del Quattrocento dalla pieve dipendevano invece le chiese di San Pietro nella campagna di Lugo e di San Giovanni di Lugo, quest’ultima accorpata a Calvene un secolo dopo.
Nel 1522 l’antica chiesa venne ricostruita più ampia con ben sette altari, tre dei quali consacrati, il campanile e, nelle vicinanze, il cimitero.
Travolto dalla piena del Chiavone del 31 luglio 1850, il tempio fu riedificata nel centro del paese in stile ionico e navata unica con cinque altari.
L’edificio è stato consacrato nel 1920; custodisce il fonte battesimale romanico proveniente dall’edificio primitivo e tre altari della chiesa cinquecentesca. È stato restaurato nel 2009.