Le opere d'arte di Calaone
Risale al 15° secolo la statua raffigurante Santa Giustina, conservata nella controfacciata della chiesa a lei dedicata di Calaone. Il presbiterio accoglie una grande tela con l’Adorazione dei magi, una delle ultime opere del pittore estense Antonio Zanchi.
Quando venne scolpita, nella prima metà del 15° secolo, la statua raffigurante Santa Giustina, conservata nella controfacciata della chiesa a lei dedicata di Calaone, doveva essere sicuramente molto bella.
Purtroppo, oggi la statua risulta spezzata all’altezza del collo e mutila della mano destra e dei piedi. Tracce di colore, che ci ricordano che la scultura era interamente policroma, sono state ritrovate sulla veste, presumibilmente rossa, e sul manto, quasi sicuramente azzurro.
Il presbiterio accoglie una grande tela con l’Adorazione dei magi del pittore estense Antonio Zanchi.
Datata 1720, fu una delle sue ultima opere, essendo il pittore scomparso nel 1722. La grandiosità dell’impianto compositivo e la violenza del chiaroscuro testimoniano l’adesione dell’artista ai modi di Jacopo Tintoretto, mentre è da segnalare la coeva cornice di bottega veneta in legno intagliato e dorato.