Thiene. Il progetto "K4all", una cucina per tutti, del cfp San Gaetano
Una cucina senza discriminazioni. "K4all", ideata e realizzata da allievi e insegnati del centro di formazione professionale Patronato San Gaetano di Thiene, esposta a "Spazio casa" in fiera a Vicenza fino al 3 dicembre.
Realizzare una cucina a scuola può sembrare un obiettivo ambizioso anche se la scuola in questione è il centro di formazione professionale Patronato San Gaetano di Thiene, che da anni promuove un corso per operatori del legno. Eppure allievi e insegnanti dell’istituto dei padri Giuseppini non si sono fermati qui.
Ancora per tutto il fine settimana dall’1 al 3 dicembre, infatti, è possibile trovarli a “Spazio casa” – l’esposizione dedicata alla galassia dell’abitare in corso alla Fiera di Vicenza – pronti a illustrare “K4all”, il progetto fiore all’occhiello attraverso il quale hanno progettato una cucina perfetta per l’utilizzo da parte di qualsiasi utente.
«“Kitchen for all” è una cucina che non fa differenze – spiega Giorgio Valente, docente di laboratorio nonché referente del progetto – Con questa cucina abbiamo superato l’idea di un ambiente dedicato a una specifica categoria di persone per realizzare una cucina in cui persone con disabilità, anziani, ma anche normodotati possono muoversi contemporaneamente con estrema funzionalità». Un’intuizione che risponde alla natura di questa scuola dov’è operativo da tempo e con successo “Abilmente”, un ponte tra scuola e lavoro per ragazzi con disabilità.
L’idea di “K4all” è nata a febbraio, dopo che il cfp ha aperto un nuovo corso sulla lavorazione del legno rivolto ad adulti disoccupati finanziato dalla Regione Veneto. Fondamentale si è rivelata la presenza tra questi allievi della thienese Mara Santacatterina, architetto di formazione, divenuta la progettista di questo concetto inedito di cucina. A lei e a Giorgio Valente, si sono uniti Matteo Zorzi, già allievo del cfp oggi interior designer, e l’imprenditore Alessandro Segala di Nvk+Italia. Il gruppo di progettazione si è mosso a partire da una ricerca approfondita sui criteri base di una cucina con caratteristiche del tutto particolari. Il lavoro ha poi coinvolto gli allievi dei corsi di meccanica ed elettronica e ben tredici aziende del territorio che hanno contribuito alla creazione del prototipo visibile in questi giorni a Vicenza.
Notevole la lista delle principali caratteristiche tecniche. Anzitutto si tratta di una cucina autoportante, installabile quindi in qualsiasi ambiente, anche realizzato con pareti in cartongesso. In secondo luogo, le luci, la cappa sopra i fuochi e i pensili, in grado di alzarsi e abbassarsi per una maggior fruibilità: il tutto gestibile tramite un’app per smartphone. Ci sono poi l’altezza del piano di lavoro, studiato per permettere ai braccioli di una carrozzina di entrare nel sotto top, e i bordi rialzati per impedire la caduta di liquidi caldi ed evitare ustioni alle gambe di persone che si spostano su sedia a rotelle. Infine l’accessibilità garantita ad anziani che deambulano grazie a un bastone: le ruote dello sgabello piroettante si bloccano grazie al peso della persona, permettendole l’utilizzo in cucina di entrambe le mani in tutta sicurezza.
«“K4all” è anzitutto una provocazione rivolta alla filiera della progettazione e realizzazione di cucine – conclude il responsabile del progetto – Costruire cucine senza discriminazioni, in cui ogni elemento è a supporto di tutti e di ostacolo a nessuno, è possibile. L’obiettivo è alto, ma noi ci crediamo. Per questo al termine di “Spazio casa” metteremo il progetto e l’ingegnerizzazione, realizzata con il software di ultima generazione Imos cad-cam, a disposizione gratuitamente di chiunque voglia sviluppare K4all». Insomma, non la solita cucina.