Vicariato di Caltrano, ecco gli incontri vocazionali per giovanissimi
Il 7 febbraio parte un ciclo di quattro serate a misura di adolescente. Tema: la scelta. Nelle stesse sere, “Gli occhi della parola” prepareranno i giovani alla Pasqua. Tra 9 e 10 maggio, si terranno qui la veglia con il vescovo Antonio e il pellegrinaggio.
C’è un binomio, tutto nuovo, che si sta imponendo in questo anno pastorale nella diocesi di Padova: quello tra pastorale vocazionale e territorio. Dire quindi che protagonisti sono sempre di più la parrocchia o il vicariato, non è andare troppo lontano dalla realtà. Ne sa qualcosa il vicariato di Caltrano, che in questi mesi sta ospitando, per primo, una serie di attività e incontri in collaborazione con l’ufficio diocesano per le vocazioni.
Venerdì 7 febbraio sarà da questo punto di vista una serata importante. Alle 21 nel patronato di Piovene partirà “Gli occhi della parola”. La proposta, rivolta ai giovani maggiorenni, da molti anni attraversa la diocesi proponendo delle lectio sui vangeli della domenica nei tempi forti ed è seguita dall’animatore vocazionale del seminario maggiore don Stefano Manzardo. Tutti i giovani del vicariato vivranno insieme la Quaresima (le altre date sono il 21 febbraio e il 7 e il 21 marzo), per concludere poi con una celebrazione penitenziale, il 4 aprile.
La vera novità consiste, però, nell’aggiunta di un secondo, inedito, ciclo di incontri pensati per tutti i giovanissimi del vicariato, nelle stesse date, seguiti da don Michele Bagatella, animatore vocazionale al minore. Lo scopo in questo caso è affrontare il grande tema della scelta, a confronto con diverse testimonianze di vita (coniugale, consacrata, ecc.). La celebrazione penitenziale sarà in questo caso l’11 aprile.
Molto soddisfatto di queste iniziative don Vito di Rienzo, vicario parrocchiale nell’unità pastorale di Piovene, Rocchette e Grumello, che le segue in prima persona: «Tutto è nato grazie alla disponibilità che don Michele e don Stefano hanno dimostrato a collaborare con noi negli scorsi mesi – osserva – e nella capacità di accogliere con grande apertura quest’offerta da parte di tutti i parroci del vicariato».
Il significato di questa collaborazione si comprende bene proprio dalle parole di don Michele Bagatella: «Il punto di riferimento, come luogo per la nostra pastorale, rimane il seminario con tutte le attività che vi si svolgono nel corso dell’anno – spiega – ma abbiamo chiaro il fatto che per entrare nelle dinamiche vocazionali dei ragazzi c’è anzitutto bisogno della relazione profonda che normalmente si sperimenta in parrocchia. Ecco perché sentiamo così preziosa questa collaborazione. La pastorale vocazionale in futuro seguirà sempre più questa strada».
Ma questo non è tutto. Caltrano, infatti, ospita quest’anno anche la versione vicariale di “Incontr@samuel” e “Incontr@miriam”: tre incontri pensati per i chierichetti che tradizionalmente si tengono nel seminario minore di Rubano e quest’anno per la prima volta approdano nei vicariati di Thiene, Asiago, Lusiana e, naturalmente, Caltrano. Al primo incontro, a novembre, seguiranno quelli previsti per il 16 febbraio e il 30 marzo, sul tema del viaggio del tempo, con una scaletta basata sul gioco, la messa alle 11.15 e un pomeriggio tra attività e testimonianze dei seminaristi.
Tutte le attività vocazionali si chiuderanno l’11 maggio con la Giornata mondiale per le vocazioni che vedrà i seminaristi presenti alle messe in vicariato precedute dalla veglia con il vescovo, che si terrà venerdì 9 a Chiuppano, e il pellegrinaggio, sabato 10 maggio, che dunque per la prima volta non si terrà tra Monteortone e villa Immacolata a Torreglia. «Queste iniziative – conclude don Vito – ci permettono di vivere delle esperienze che altrimenti sarebbero per noi troppo lontane. Tutto questo incontra però una sensibilità radicata da noi. Le vocazioni sono una delle intenzioni di preghiera di un gruppo di giovani e adulti che ogni giovedì si trova nella cappella del patronato di Piovene per l’adorazione».