Arsiè e Valstagna: le unità pastorali compiono 20 anni
È oramai lungo il cammino insieme delle due unità pastorali di Arsiè e Valstagna. Undici parrocchie che da vent'anni camminano insieme e sono diventate dono per tutto il vicariato. Esattamene come la lunga serie di appuntamenti celebrativi che parte sabato 22 marzo.
Durante le lunghe traversate, tra viste di paesaggi mozzafiato e ripidi pendii da scalare, ogni tanto fermarsi per tracciare un bilancio è d’obbligo. Aiuta a guardare la strada fatta, a riprendere le forze, ad aggiustare la rotta che dipende sempre dalle persone in gioco, dalle condizioni del cammino, dalla meta da raggiungere.
Ad Arsiè e Valstagna questo 2014 sarà un anno di bilanci, di sguardi rivolti al futuro con la consapevolezza del passato. E di festa. Perché le due unità pastorali che animano la vita ecclesiale locale compiono ben vent’anni. Un cammino importante, dunque, che si è fatto identità per le persone che abitano le unità e dono per l’intero vicariato di Valstagna Fonzaso. Lo testimonia il parroco moderatore di Arsiè e vicario foraneo, don Alberto Peron, arrivato da un anno e mezzo dopo aver fondato le unità di Vo e Cona: «La realtà di questa unità pastorale è oliata e matura, si sente che le paure e le tensioni che possono insorgere all’inizio di un’esperienza come questa sono state superate». Al punto che questa è la stagione di raccogliere i frutti: «L’ingresso nell’unità pastorale dell’ultima arrivata, la comunità di Primolano, lo scorso novembre, è stata una festa – riprende don Peron – al punto che a febbraio il consiglio pastorale ha convocato noi preti semplicemente per esprimere la gioia e la gratitudine di far parte di un organismo più grande e articolata che aiuta a vivere meglio la chiesa».
Dono per l’intero vicariato, che cammina insieme oggi soprattutto per quanto riguarda la realtà giovanile, sarà anche la lunga serie di eventi che le due unità pastorali hanno organizzato per celebrare, significativamente insieme, questo anniversario. A partire da sabato prossimo, 22 marzo, quando a dar vita ai festeggiamenti sarà il concerto gospel del Good news choir di Monteortone e Abano nella chiesa di Valstagna alle 20.45. Un appuntamento imperdibile per i giovani ma congeniale anche per gli adulti dsartà invece quello di lunedì 7 aprile, alle 20.30 a Valstagna, con la presenza di due testimoni d’eccezione: il canoista Daniele Molmenti, campione olimpico a Londra 2012 nel k1 slalom, di casa a Valstagna per gli allenamenti, e Sammy Basso di Tezze sul Brenta, diciottenne affetto da progenia, la patologia che porta all’invecchiamento precoce (come nel fortunato film Il curioso caso di Benjamin Button). Domenica 13 aprile alle 20.30, questa volta ad Arsiè, il concerto dell’accademia corale Musica reservata di Marostica, su musiche di Bach e testi dalla Passione di san Giovanni, sarà un’occasione preziosa anche per prepararsi alla Pasqua imminente.
Gli appuntamenti più importanti dal punto di vista religioso sono fissati invece per l’immediato dopo estate. Domenica 7 settembre alle 17 il vescono di Padova Antonio Mattiazzo presiederà una messa solenne ad Arsiè, preceduta tra l’1 e il 3 settembre da un pellegrinaggio nei luoghi della giovane beata Chiara Luce Badano. A Valstagna, la messa ci sarà invece il 5 ottobre e sarà anche l’occasione per ricordare don Davide Paoletti nel decomo anniversario della sua scomparsa. Nel mezzo tra questio due appuntamenti, il 15 settembre cii sarà un pellegrinaggio al santuario della Madonna del Pedancino di Cismon del Grappa con partenze da San Marino (nel comune di San Nazario) e Rocca di Arsiè intorno alle 18.30.
Dura così da 20 anni il cammino intrapreso dalle parrocchie di Arsiè, Rocca, Mellame e Rivai, a cui si sono aggiunte poi Fastro, San Vito e Primolano, e Valstagna, Costa e Oliero a cui si è aggiunta poi Carpanè. Nessuna ricetta segreta per un cammino così lungo, ma un ingrediente speciale sì, come dice don Sergio Bartolomiello, da 62 anni prete tra gli arsedesi: «Perché ci sia unità pastorale occorre anzitutto comunione sacerdotale».