Ambiente: imperativo morale
A fine ottobre si è svolta a Cali in Colombia la 16a Conferenza delle parti della Convenzione internazionale sulla biodiversità (COP 16) con l’assunzione di alcuni impegni significativi, ma senza un accordo sui punti principali, in particolare senza aver deliberato le modalità di finanziamento del Global biodiversity framework fund (Gbff) necessario per sostenere le iniziative per proteggere il 30 per cento degli oceani e il 30 per cento delle terre emerse.
Non ci sono i soldi per tutelare la natura, eppure siamo nel mezzo della sesta estinzione di massa, perché la velocità con cui si stanno estinguendo le specie è paragonabile a quanto avvenne in seguito all’impatto del meteorite di 65 milioni di anni fa in cui scomparvero i dinosauri. Solo che questa volta la distruzione non avviene a causa di un fattore esterno, un meteorite, ma di un insieme di fattori riconducibili direttamente alle scelte di sviluppo socio-economiche delle società umane: cambio nell’uso di suolo,...