Teatro in carcere: Venezia e Palermo protagoniste dell’ottava giornata nazionale

Sabato 27 marzo seminario di formazione internazionale sulle due esperienze. Vito Minoia: “L’attività teatrale in carcere stimola occasioni di dialogo, confronto, consapevolizzazione. Ne abbiamo tutti bisogno”

Teatro in carcere: Venezia e Palermo protagoniste dell’ottava giornata nazionale

Due realtà diverse, latitudini differenti, il nord e il sud d’Italia, un carcere per adulti l’una, un istituto per minori l’altra, a rappresentare tutto il ventaglio di esperienze che da otto anni unisce sotto un unico logo e con lo stesso intento molti dei progetti che nascono e si sviluppano sui palcoscenici dei penitenziari italiani. Si apre con un seminario di formazione internazionale su due significativi percorsi teatrali con adulti e minori, quelli di Venezia e Palermo, l’Ottava Giornata nazionale del teatro in carcere, in programma per sabato 27 marzo.
Promosso in modalità online dal Coordinamento Nazionale Teatro in Carcerecostituito da oltre 50 esperienze professionali (www.teatrocarcere.it), e dall’International Network Theatre in Prison / ITI Unesco Partner Organization (www.theatreinprison.org), l’evento avrà inizio dalle 15.00 e si svolge in occasione della Giornata Mondiale del Teatro 2021.

Apriranno i lavori i saluti del ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e del Garante nazionale, Mauro Palma, a cui seguiranno i contributi video sulle esperienze di Michalis Traitsis, regista della Compagnia Balamòs Teatro, attiva negli istituti penitenziari femminile e maschile di Venezia, in dialogo con Valeria Ottolenghi, componente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, e di Claudio Collovà, regista e direttore artistico di esperienza internazionale, autore a Palermo di una lunga attività con minori d’area penale e a rischio di esclusione sociale, che dialoga con Valentina Venturini, docente di Storia del teatro all’Università degli Studi Roma Tre.
L’incontro vedrà la partecipazione di Tobias Biancone, direttore generale dell’International Theatre Institute – Unesco, e si chiuderà con la lettura del Messaggio internazionale del World Theatre Day 2021 curato dall’attrice inglese Helen Mirren.
Introduce e conduce Vito Minoia, esperto di Teatro educativo all’Università di Urbino, presidente dell’International University Theatre Association e coordinatore dell’International Network Theatre in Prison – ITI/Unesco Partners. “Il teatro in carcere, grazie a significative esperienze artistico-espressive, come le due che andiamo a mettere a fuoco, stimola occasioni di dialogo, confronto, consapevolizzazione. Ne abbiamo tutti bisogno – spiega Vito Minoia -. Con il coordinamento italiano delle esperienze prima e con il Network internazionale oggi, si è generata un’alta attenzione per il livello di qualificazione con il quale il teatro in carcere, se sostenuto istituzionalmente e con continuità, produce una cultura del rispetto di tutti e di ciascuno che passa attraverso il diritto del riconoscimento di quell’intrinseca dignità e valore dell’essere umano. In questo periodo così complesso, in relazione alla pandemia in corso, rivolgiamo la nostra attenzione alla necessità di non comprimere, in ogni angolo del mondo, i diritti fondamentali delle persone private della libertà personale”.

L’iniziativa è resa possibile grazie al Protocollo d’Intesa tra Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, e Università degli Studi Roma Tre ed è sostenuta dal Ministero della Cultura, Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo,
nell’ambito di Destini Incrociati, progetto nazionale a cura del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, avente come capofila il Teatro Universitario Aenigma dell’Ateneo Carlo Bo di Urbino. L’evento, in italiano e inglese (con traduzione simultanea), sarà pubblicato e rimarrà visibile sul canale Youtube www.youtube.com/user/teatroaenigma/, sul sito www.teatroaenigma.it e condiviso sulla pagina Facebook Teatro Aenigma.

Fino a tutto il mese di aprile la segreteria del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere raccoglierà all’indirizzo teatrocarcereitalia@libero.it informazioni su eventi che, simbolicamente, in tempo di pandemia, saranno consentiti territorialmente o organizzati online.

Teresa Valiani

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)