Sagra di Rozzampia. “Pastorale della gradea” per stare insieme
Dal 29 giugno all'8 luglio, a Rozzampia di Thiene, la sagra organizzata dalla parrocchia di Santa Maria della Neve, dalla città di Thiene e dal circolo Noi di Rozzampia.
La chiamano “la pastorale della gradea”, perché nelle intenzioni degli organizzatori la sagra di Rozzampia deve essere uno spazio dove le persone possono incontrarsi, parlarsi e stare bene insieme. Tutti, dai nonni ai bambini.
Per questo, ad esempio, non ci sarà musica assordante. Ma di musica comunque ce ne sarà per tutti, dal 29 giugno all’8 luglio nella parrocchia thienese. Ci sarà musica dal vivo, ballo liscio, un ricco stand gastronomico, la pesca di beneficienza, il chiosco “BeeRozza” aperto dalle 18.30 e, soprattutto, del tempo da passare in famiglia e con gli amici.
Una formula che negli ultimi anni si è fatta strada nel cuore dei parrocchiani, di tutti i thienesi e oltre, conquistando un numero sempre maggiore di persone.
La sagra in realtà ha origini più lontane, ma da negli ultimi quattro anni è stata rilanciata da un gruppo di volontari compatto e armato di buona volontà. Un’ottantina di persone dai 10 anni in su. «Partiamo da un modo molto sano di stare insieme – spiega Giorgio Zaltron, uno dei volontari – che punta all’essenziale: condurre le persone ad avvicinarsi alla parrocchia e coinvolgere le famiglie». Quest’anno ci sarà una serata interamente dedicata a loro, quella di giovedì 5 luglio, a partire dalle 19.30 con uno spettacolo di magia alle 21. Il 6, il 7 e l’8 ci saranno anche i gonfiabili per bambini. Per il resto il programma è estremamente vario. Non mancherà lo sport: si comincia la prima sera, quella del 29 giugno, con “Straxofegà race on the road”, gara podistica non competitiva di 10 chilometri a scopo benefico e il giorno successivo è in programma il sesto torneo di green volley non competitivo. E naturalmente non mancherà tanta musica, con cover band dei generi più diversi e orchestre che suoneranno i brani più popolari.
L’attesa, a Rozzampia e non solo, sta crescendo insieme ai preparativi, intensi ma senza stress. «Quando ci sono le persone giuste – dicono gli organizzatori – le cose vanno bene».