Manovra. Forum Terzo settore: “Nostro allarme rimasto inascoltato”
In una nota la portavoce del Forum ricorda le difficoltà delle realtà non profit penalizzate dal caro-bollette: “Senza gli aiuti necessari migliaia di organizzazioni rischieranno di chiudere”
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“È molto preoccupante che in un periodo di crisi socio-economica come quello che stiamo attraversando, siano dimenticate proprio quelle realtà non profit attive nel ridurne le conseguenze negative, ricucire le ferite del tessuto sociale, produrre ricchezza e coesione. Non sostenere il Terzo settore finisce per penalizzare doppiamente chi nella nostra società è più fragile, ha meno opportunità o vive ai margini”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, in una nota.
“L’allarme contro il caro-bollette, in particolare – prosegue la portavoce del Forum – è stato lanciato diverso tempo fa, ma è rimasto inascoltato: senza gli aiuti necessari, che sono stati previsti per tutti tranne che per il Terzo settore, migliaia di associazioni e organizzazioni di volontariato rischieranno di chiudere i battenti o di lasciare privi di servizi fondamentali giovani, anziani o persone con disabilità a rischio esclusione sociale, così come tutti i cittadini che trovano nelle attività svolte dalle realtà sociali la principale alternativa alla solitudine o alla povertà”.
“Ci auguriamo vivamente che la grave mancanza in questa manovra sia colmata nel primo provvedimento utile, e che l’attenzione dichiarata da questo governo verso il Terzo settore venga presto dimostrata nei fatti” conclude Pallucchi. (ap)