La povertà energetica uccide: donna anziana muore a Roma. Si scaldava con le candele

Francesca Danese: "Col crescere degli extra-profitti delle industrie energetiche, si moltiplicano i casi di distacchi per morosità incolpevole. Forum Terzo settore lancia progetto pilota al Corviale: Sun4All, per la costruzione di una comunità energetica nel quartiere"

La povertà energetica uccide: donna anziana muore a Roma. Si scaldava con le candele

"La povertà uccide, anche quella energetica! Lo abbiamo denunciato troppe volte, in occasione della morte di persone senza casa, di lavoratori e lavoratrici uccisi dalla mancanza di diritti, di naufragi di gente che fugge da una povertà all’altra. E ora siamo senza fiato di fronte alla morte di Anna Maria Palma, 76 anni, invalida, uccisa in un incendio scatenato dalle candele che utilizzava per risparmiare energia. Solo tre mesi fa, un uomo era stato ritrovato morto nel suo appartamento a Balduina con le utenze staccate.

Chi tocca i fili muore ma muore anche chi non riesce a pagare le bollette più che raddoppiate nel 2022. Le misure emergenziali non sono servite a molto e ora il governo ha deciso di limitarle ulteriormente. Così, col crescere degli extra-profitti delle industrie energetiche, si moltiplicano i casi di distacchi per morosità incolpevole.
Servono, ad ogni livello, interventi efficaci e urgenti. Come Forum del Terzo Settore del Lazio siamo impegnati su un progetto pilota ambizioso proprio per contrastare gli effetti atroci della povertà energetica.
Si tratta di Sun4All, che proprio il 19 aprile, a Corviale, promuove un incontro con le famiglie coinvolte nella costruzione di una comunità energetica proprio in quel quartiere.
Il progetto consiste in una serie di azioni di contrasto alla povertà energetica che, solo nella nostra città, colpisce più o meno di centomila persone, come spiega il PAESC, il Piano d’azione per l’Energia e il Clima.
Roma, assieme ad Almada (PT), Barcellona (ES) e alla comunità dei comuni Cœur de Savoie (FR), è uno dei quattro luoghi designati per questo programma di sostegno che a nella Capitale sta coinvolgendo 200 famiglie selezionate e invitate alle attività che, in prospettiva, serviranno alla formazione di comunità energetiche solidali con un forte approccio identitario locale. Le famiglie individuate come beneficiarie del progetto risiedono nei quartieri Tor Pignattara, Quarticciolo, Acilia, Corviale, Garbatella e nel IX Municipio.
Il progetto Sun4All integrerà i bonus sociali esistenti in materia di energia e contribuirà alla riduzione della spesa energetica delle famiglie vulnerabili. Nell'ambito del progetto, il Comune di Roma garantirà che parte dell'energia solare prodotta dagli impianti fotovoltaici di proprietà pubblica sia condivisa tra i beneficiari idonei del progetto, fornendo una quota energetica di almeno 0,5 kW all'anno per ogni famiglia partecipante.
Il programma di sostegno Sun4All, già avviato con successo a New York (USA), fornirà un supporto in particolare alle famiglie che vivono in prossimità di impianti fotovoltaici, ai residenti di case popolari e alle famiglie in condizioni economiche vulnerabili, secondo l'indicatore ISEE. Oltre al sostegno finanziario, le famiglie selezionate parteciperanno a workshop e ricevere consigli sulla gestione dell'energia a casa.
Tra i partner di progetto spicca, appunto, il Forum del Terzo Settore del Lazio che, attraverso i suoi soci, ha selezionato i partecipanti e li accompagnerà in questo percorso: la nostra mission è quella di coprogettare e coprogrammare il nuovo welfare perché non succedano mai più drammi della povertà come ieri al Pigneto, a partire dalla capacità dei nostri soci di captare i bisogni dei territori. Sun4All, sebbene abbia una dimensione certamente sperimentale, esprime la volontà di coinvolgere nella transizione energetica anche i settori più vulnerabili della nostra città.
La Città si aspetta che il progetto sia un forte motore per la transizione energetica, in linea con il Piano d'Azione per l'Energia e il Clima della Città.
Tutti i partecipanti verranno associati ad un impianto fotovoltaico locale, in funzione su un tetto di una scuola e, in prospettiva, i beneficiari del programma di sostegno Sun4All diventeranno comproprietari di un impianto fotovoltaico locale realizzato nell’ambito di una Comunità di Energia Rinnovabile (CER).

Chiediamo interventi efficaci e urgenti. Il progetto Sun For All coinvolge la rete dei soci del forum al momento Arci Roma ,cooperativa Nuove Risposte di legacoop sociali, Nonna Roma, Cooperativa di comunità Eudec, coordinamento municipio 7.

 ANZIANA MORTA AL PIGNETO. NONNA ROMA: A ROMA SI MUORE PER NON PAGARE LE BOLLETTE.

Abbiamo appreso della morte di una donna, nel suo appartamento al Pigneto, per un incendio generato dalle candele che utilizzava per risparmiare elettricità. Già a gennaio un uomo era stato ritrovato morto nel suo appartamento a Balduina con le utenze staccate.

Chi non riesce a pagare le bollette, i cui importi sono più che raddoppiati nel 2022, muore.

Nonostante la previsione dell'aumento nei prossimi trimestri del prezzo all'ingrosso di energia e gas, il Governo ha deciso nell'ultimo decreto bollette, in corso di conversione in legge, una proroga solo parziale delle già insufficienti misure emergenziali dello scorso trimestre, con un maggior addebito per energia e gas di 350,00 euro in quest'anno.

Chiediamo al Governo misure che garantiscano a tutte e tutti l'accesso all'energia e gas ad una quota sostenibile del proprio reddito e l'impossibilità del distacco delle forniture per morosità incolpevole e per i soggetti vulnerabili, ed alla Regione Lazio e a Roma Capitale ogni misura utile a tale obiettivo.

Cgil, Cisl, uil

"Al Pigneto, ieri sera, un’anziana costretta al letto dalla malattia è morta nell’incendio divampato nel suo appartamento, causato da una candela accesa

Da quello che leggiamo pare che fosse il modo dell’anziana e dei suoi familiari per risparmiare sulla bolletta. Una tragedia, non la prima della Capitale, che non ci parla solo del dramma della povertà ma della difficoltà delle istituzioni nel dare risposte integrate a bisogni complessi.

Per uscire da questa emergenza sociale abbiamo bisogno di ingenti risorse umane ed economiche, partendo dall’utilizzo dei 5milioni di euro per il caro bollette che il Comune di Roma ha a disposizione, per non lasciare sole le fasce più deboli della società e della presenza delle istituzioni nel territorio e non avere un Prefetto rende tutto più difficile". Così, in una nota, la CGIL di Roma e del Lazio, la CISL di Roma Capitale Rieti, la Uil del Lazio insieme ad rispettive categorie dei Pensionati

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