“Indovina chi viene a cena”: dalle Acli momenti di incontro per abbattere l’economia dei muri
“Indovina chi viene a cena! Contro l'economia dei muri” è l’iniziativa che le Acli nazionali hanno organizzato e che invita circoli, associazioni e gruppi del territorio ad organizzare momenti di incontro conviviale per conoscere meglio le situazioni e le istanze di riscatto di chi si trova ai margini, chi è escluso. “Davanti a un piatto di pasta o ad un caffè, la comunità si riunirà per ascoltare l’esperienza di chi lotta per i propri diritti”
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“Indovina chi viene a cena! Contro l'economia dei muri” è l’iniziativa che le Acli nazionali hanno organizzato e che invita circoli, associazioni e gruppi del territorio ad organizzare momenti di incontro conviviale per conoscere meglio le situazioni e le istanze di riscatto di chi si trova ai margini, chi è escluso, chi si trova nelle periferie esistenziali denunciate da Papa Francesco ma anche da chi è coinvolto nell’aiuto e in tante attività di inclusione.
“Davanti a un piatto di pasta o ad un caffè, la comunità si riunirà per ascoltare l’esperienza di chi lotta per i propri diritti, di persone con delle disabilità, di migranti o rifugiati arrivati nel nostro Paese, un volontario che spende il suo tempo al servizio degli altri o chi ha finalmente trovato la sua strada dopo un periodo di detenzione – affermano le Acli nel presentare l’iniziativa -. Tante esperienze e testimonianze (anche coinvolgendo persone impegnate con Ipsia in Africa e Balcani, volontari di servizio civile e Terre e libertà, ragazzi che frequentano corsi Enaip, operatori di Patronato e centri di ascolto Caritas, cooperative impegnate in progetti di inclusione...) che ci aiutano a denunciare, in questa guerra globale a pezzi, l’assurdità dei muri di indifferenza umana e politica del nostro Paese e dell’Europa di fronte al grido di aiuto di chi fugge da guerre e dittature. Muri che andrebbero invece eretti contro i flussi finanziari che arrivano dai paradisi fiscali, zone franche in cui si moltiplicano e consolidano potere e ricchezze di dittature, corruzione e mafie, comprese quelle di chi traffica in esseri umani”.
L’organizzazione degli eventi, che partita ieri, 2 marzo, e si concluderà il 16 aprile, è lasciata alla creatività dei singoli circoli, associazioni e gruppi, con il supporto di sedi provinciali e regionali, in base alle esigenze e alle sensibilità del territorio. Gli elementi che non devono mancare sono cibo, passione civile ed incontro. “Che sia un pranzo, un aperitivo o un rinfresco, ‘Indovina chi viene a cena! Contro l'economia dei muri’ vuole essere un’occasione di incontro con l'altro, non in termini di approfondimento teorico, ma di condivisione di un'esperienza per cementare le relazioni, combattere l’isolamento e rinsaldare quel senso di comunità autentica che è alla base della nostra democrazia”, conclude Acli.