Europa, la capitale del volontariato 2023 sarà Trondheim

La città norvegese ha ottenuto il riconoscimento grazie ai suoi “sforzi eccezionali” nel valorizzare il ruolo e il contributo dei volontari e per l’alto tasso di coinvolgimento dei cittadini in attività solidali. Nulla da fare per Asti, ma la città di Trento si prepara per il 2024

Europa, la capitale del volontariato 2023 sarà Trondheim

Sarà la città norvegese di Trondheim la Capitale europea del volontariato per il 2023. La scelta del Cev è stata annunciata, come di consueto, lo scorso 5 dicembre in occasione della Giornata internazionale del volontariato.

A rappresentare l’Italia è stata la città di Asti; le altre candidate erano Birgu (Malta) e Oeiras (Portogallo).

Nella motivazione della giuria che ha assegnato il titolo a Trondheim, si sottolinea che “la città sta facendo sforzi eccezionali nel dare priorità al volontariato e nel riconoscere pubblicamente il ruolo dei volontari e il loro contributo alla comunità”.

“L'alto tasso di coinvolgimento dei volontari è una straordinaria testimonianza di un impegno a lungo termine e della creazione di un quadro strategico e normativo di grande efficacia”.

Questa grande partecipazione della cittadinanza prende le mosse, secondo la giuria, “da un processo di integrazione del volontariato in ogni strategia e piano che sviluppino e rafforzino l’interazione tra esso e la municipalità. Questo tipo di approccio – si legge nella motivazione – si basa sul riconoscimento del settore, enfatizzando la sua indipendenza e cercando di creare le condizioni migliori alla sua azione”.

Archiviata l’assegnazione per il 2023, già si guarda avanti. Infatti per il titolo di Capitale europea 2024 è stata annunciata la candidatura della città di Trento, fortemente sostenuta dal Centro di servizio per il volontariato provinciale. La proposta prevede un percorso di partecipazione attiva delle realtà del territorio e la stesura di un piano strategico quinquennale per la crescita del volontariato, condiviso e costruito con il mondo del volontariato stesso. Per questo saranno organizzati già nei mesi di gennaio e febbraio degli incontri nella città di Trento, aperti a tutti i cittadini e a tutte le realtà formali e informali che operano nel volontariato locale. (di Alessia Ciccotti)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)