Droghe, il Cnca: “Istituzioni e forze politiche si confrontino per un cambio della legislazione”

La Conferenza nazionale sulle dipendenze e il Piano di azione nazionale dipendenze punti di riferimento importanti per riformare la legislazione sulle droghe. De Facci: “Normativa inadeguata rispetto alle urgenze e ai cambiamenti degli ultimi trent’anni”

Droghe, il Cnca: “Istituzioni e forze politiche si confrontino per un cambio della legislazione”

Un confronto per riformare la legislazione sulle sroghe in Italia. E’ quanto chiede il Coordinamento nazionale delle comunitò di accoglienza (Cnca) alle forze politiche.
“Il lavoro realizzato per organizzare l’ultima Conferenza nazionale sulle dipendenze, attesa da dodici anni e a cui ha partecipato pressoché tutto il mondo dei servizi e il percorso fatto per la definizione del nuovo Piano di azione nazionale dipendenze (Pand) , frutto di un confronto che ha coinvolto 271 esperti del settore, in rappresentanza di tutte le reti dei servizi pubblici e del terzo settore, forniscono elementi importanti per rendere più efficiente il sistema di intervento dinanzi a un fenomeno multiforme e in continua evoluzione”. E’ quanto afferma Riccardo De Facci, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza. Che continua: “Per questo chiediamo alle istituzioni e a tutte le forze politiche di garantire un confronto a partire da questo lavoro, pienamente coerente con le linee guida in materia di dipendenze elaborate in sede Ue, anche con l’obiettivo di riformare una legislazione sulle droghe ormai inadeguata rispetto alle urgenze e ai cambiamenti degli ultimi trent’anni.”

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)