Bonaccini: "Troppo gender gap, nidi gratis per dare lavoro"

Sulla differenza di stipendi tra uomini e donne, il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini richiama tutti, anche il Governo, a fare la propria parte. "C'è un tema di gender gap da recuperare in questo paese, è un problema veramente serio, con una differenza di salari che è troppo alta". Il governatore del Pd chiede inoltre "politiche per favorire le famiglie, le donne, le mamme"

Bonaccini: "Troppo gender gap, nidi gratis per dare lavoro"

Sulla differenza di stipendi tra uomini e donne, il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini richiama tutti, anche il Governo, a fare la propria parte. "C'è un tema di gender gap da recuperare in questo paese, e' un problema veramente serio, con una differenza di salari che e' troppo alta. Mi auguro ci sia l'impegno da parte di tutti", ha detto stamane il governatore Pd, che chiede inoltre "politiche per favorire le famiglie, le donne, le mamme". "Noi- ricorda Bonaccini- partiremo coi nidi gratuiti in Appennino già a settembre, una misura che mi auguro nei prossimi anni possa essere estesa a tutta la regione". In questo paese, da parte dei vari Governi "sulle politiche per la famiglia e' stato fatto troppo poco, speriamo che ognuno faccia la sua parte", conclude poi Bonaccini.

L'occasione e' la firma del protocollo "No women no panel-Senza donne non se ne parla", portato anche in Emilia-Romagna dalla Rai per promuovere la pari presenza delle donne nel dibattito pubblico. L'accordo con la Rai e' stato firmato questa mattina nella sala giunta della Regione anche dal sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore, dalla sua vice a Palazzo D'Accursio Emily Clancy e dalla prorettrice dell'Universita' di Bologna Simona Tondelli. "Il protocollo- spiega la presidente Rai Marinella Soldi- riguarda gli eventi che verranno attuati nel territorio e sara' volto ad assicurare una presenza bilanciata delle donne negli eventi di comunicazione". L'azienda, sottolinea ancora la presidente, "e' consapevole del proprio ruolo di amplificazione di messaggi".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)