Padova ospita il 52° Congresso nazionale Simfer: al centro dell’evento il Centro Regionale Veneto per teleriabilitazione e termalismo CERTTT e le nuove frontiere della riabilitazione
Il congresso sarà aperto dalla lettura inaugurale del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, sul tema “Le sfide etiche della moderna medicina tra tecnologia e solidarietà”.
La città di Padova si prepara ad accogliere il 52° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina fisica e riabilitativa (Simfer), che si terrà dal 6 al 9 ottobre presso il nuovo Padova Congress. Durante il congresso si svolgeranno anche le elezioni per il rinnovo delle cariche societarie, a partire dal Presidente e dal Consiglio di presidenza.
A inaugurare il congresso sarà l’autorevole intervento del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, domenica 6 ottobre alle ore 16 in Sala Mantegna Plenaria, sul tema “Le sfide etiche della moderna medicina tra tecnologia e solidarietà”. L’intervento di Parolin getterà le basi per una riflessione profonda sul rapporto tra progresso tecnologico e la necessità di mantenere al centro la dignità e il benessere della persona, elementi fondanti della medicina riabilitativa.
Il congresso, organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Padova, diretta dal professor Stefano Masiero, vedrà la partecipazione di oltre 2000 specialisti e rappresenterà una vetrina delle più recenti innovazioni in campo riabilitativo.
«La medicina fisica e riabilitativa sta attraversando un periodo di trasformazione profonda a livello internazionale, con l’introduzione di nuove tecnologie e approcci terapeutici che migliorano sensibilmente la qualità della vita dei pazienti», commenta Giovanna Beretta, presidente Simfer. «L’Italia è all’avanguardia in molti di questi ambiti, e il congresso di Padova sarà un momento cruciale per condividere le migliori pratiche e discutere le sfide future».
Durante l’evento sarà presentato il Centro Regionale Veneto per le Tecnologie della Teleriabilitazione e il Termalismo (CERTTT), un’eccellenza a livello nazionale che integra teleriabilitazione e cure termali per garantire un percorso di cura completo e personalizzato alle persone con disabilità. Il CERTTT, nato grazie al supporto della Regione Veneto e dell’Azienda Ospedale Università di Padova, rappresenta un punto di riferimento per la riabilitazione territoriale.
«Il CERTTT integra la teleriabilitazione e i trattamenti termali del Bacino Euganeo, permettendo ai pazienti di seguire un percorso di cura completo e tempestivo, direttamente da casa o in ambiente termale», spiega Stefano Masiero, presidente del Congresso. «Padova si conferma un polo di eccellenza sia per la qualità delle cure sia per l’innovazione dei modelli assistenziali». Una sessione dedicata illustrerà le sinergie tra le cure termali e la riabilitazione, dimostrando come il termalismo, con le sue proprietà antinfiammatorie e rigenerative, possa integrarsi con i percorsi riabilitativi tradizionali, offrendo una risposta completa ai bisogni di recupero funzionale.
Con il progressivo invecchiamento della popolazione, modelli di cura innovativi come quello del CERTTT diventeranno sempre più rilevanti, e il congresso di Padova rappresenta un’occasione unica per far conoscere le eccellenze del territorio e le prospettive future della riabilitazione a livello locale e nazionale.
Un tema centrale del congresso sarà anche l’introduzione dell’intelligenza artificiale nella medicina riabilitativa. Grazie a tecnologie avanzate, come gli algoritmi predittivi e la robotica, la riabilitazione sta evolvendo verso una maggiore personalizzazione e precisione dei trattamenti. A Padova verranno presentate alcune delle applicazioni più innovative di queste tecnologie, che promettono di migliorare la diagnosi e la terapia, offrendo nuove opportunità ai pazienti e contribuendo a ridurre i costi del sistema sanitario.