Mozione Fish per il contrasto alla discriminazione e agli abusi sulle donne
Discriminazione multipla e ripensamento di tutti i servizi e le politiche anche in una prospettiva di genere, contrasto alla violenza e agli abusi sulle donne con disabilità sono gli elementi portanti della mozione approvata dal congresso 2018 della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish).
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Una mozione per il contrasto alla discriminazione, alla violenza e agli abusi su bambine, ragazze e donne con disabilità è stata approvata durante il congresso 2018 della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish)
Una due-giorni, all’insegna dello slogan “liberi di scegliere, liberi di vivere, liberi, fra donne e uomini liberi”, in cui si sono alternate sessioni dedicate ai diritti umani, al contrasto alla discriminazione e alla segregazione.
Oltre a un’articolata Mozione generale, che impegna l’azione politica e culturale di Fish a tutti i livelli per l’anno a venire, il congresso dei delegati ha approvato, a larghissima maggioranza, anche una Mozione particolare su bambine, ragazze e donne con disabilità emersa come istanza forte dalla sessione del giorno precedente dedicata proprio a questi aspetti.
Discriminazione multipla e ripensamento di tutti i servizi e le politiche anche in una prospettiva di genere, contrasto alla violenza e agli abusi sulle donne con disabilità sono gli elementi portanti della mozione.
Il congresso dei delegati ha approvato anche altre tre mozioni particolari indirizzate al tema della videosorveglianza, a quello dei concorsi pubblici e dei rischi di discriminazione per le persone con disabilità, e infine alla proposta di modifiche statutarie funzionali a una possibile maggiore incidenza di Fish nelle relazioni con enti pubblici e privati.
Comunicato stampa