Libano, Unicef: quasi 2 mila morti per i raid di Israele, il 20% donne e minori

Sono almeno 37 le vittime registrate in Libano da ieri, e 151 i feriti, stando ai dati diffusi dal ministero della Sanità libanese. Dall'inizio dell'operazione militare israeliana invece, il ministero afferma che in totale si contano 1.974 morti, tra cui 127 bambini, 261 donne e 9.384 feriti

Libano, Unicef: quasi 2 mila morti per i raid di Israele, il 20% donne e minori

Sono almeno 37 le vittime registrate in Libano da ieri, e 151 i feriti, stando ai dati diffusi dal ministero della Sanità libanese. Dall'inizio dell'operazione militare israeliana invece, il ministero afferma che in totale si contano 1.974 morti, tra cui 127 bambini, 261 donne e 9.384 feriti.

A dare il numero dei bambini rimasti feriti è invece l'Unicef, che ne stima 690: "Questo conflitto catastrofico sta avendo un impatto pesante sui bambini: i dottori ci raccontano di bambini sanguinanti, contusi e rotti che soffrono sia fisicamente che psicologicamente" ha dichiarato in una nota Adele Khodr, direttore regionale dell'Unicef, aggiungendo che "Molti soffrono di ansia, flashback e incubi correlati alle esplosioni", mentre tra i danni fisici più diffusi ci sono commozioni cerebrali, ferite da schegge e perdita dell'udito". Nessun bambino dovrebbe essere esposto a situazioni così orribili" ha concluso.

Sono esposti al pericolo di morte anche gli operatori sanitari: secondo L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), 28 professionisti sono rimasti uccisi nelle ultime 24 ore.

A causa dell'alto numero di feriti che il Libano registra ormai da settimane, stanno finendo anche le scorte di sangue, come ha avvertito la Croce Rossa libenese lanciando un appello alle donazioni.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)