Giornata mondiale autismo, sessanta associazioni celebrano il 2 aprile

Promossa da Giulia Parla, Gruppo Asperger Lazio, Municipio VIII di Roma e Ospedale Bambino Gesù l’iniziativa Comi’Aut intende portare l’autismo fuori dai luoghi di cura, di studio e di impegno civile. Prevista anche una mostra di street art

Giornata mondiale autismo, sessanta associazioni celebrano il 2 aprile

Sessanta associazioni da tutta Italia insieme per celebrare il 2 aprile, la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Si terrà nella capitale, ma sarà accessibile anche da remoto, “Comin’Aut”, il talk show organizzato da Giulia Parla onlusGruppo Asperger Lazio, il Municipio VIII di Roma e l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù. “L’autismo vuole uscire dagli ospedali, dalle sedi delle associazioni, dalle università, dalle scuole e comunicare la quotidianità della condizione, in un luogo aperto a tutti – spiegano gli organizzatori –.  Protagoniste saranno le persone che non sono specializzate, ma che incontrano altre persone autistiche nei luoghi di lavoro, di divertimento, di cultura, di sport. Grazie all'impegno di tutti, infatti, oggi si può lavorare, fare la spesa, andare al ristorante, al cinema, ad allenarsi, quindi vivere “come” e “con” gli altri. Esperienze dunque, non normalità, ma questa è la strada da seguire per il benessere di ognuno”.

L’iniziativa si terrà domenica 2 Aprile a Roma dalle 16 alle 19 presso il kitchen cocktail bar Latta Fermenti e Miscele che, per un giorno, si trasformerà in palcoscenico di una serie di esperienze con protagonisti autistici. Contestualmente, sempre presso Latta Fermenti e Miscele (via Antonio Pacinotti), si terrà una mostra di street art e arte urbana legata al tema della neurodivergenza, organizzata grazie alla collaborazione di Up Urban Prospective Factory. Aggiornamenti e notizie sulle pagine social di Giuliaparla Onlus e Gruppo Asperger Lazio Per prenotare gratuitamente un tavolo, assistere al talk e fare apericena con noi utilizzare il link https://lattaroma.superbexperience.com/ o telefonare ai numeri 334 673 9378/06 88 923 791. È possibile seguire l’iniziativa in streaming.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)