Disabilità e sostegno scolastico, la First incontra il Garante infanzia. “Preoccupante la condizione di migliaia di alunni”

La prossima settimana la Federazione italiana Rete sostegno e tutela incontrerà Carla Garlatti. Sul tavolo la questione il tema degli alunni con disabilità, “che saranno privi nell’anno scolastico 2024/2025, così come del resto anche negli anni precedenti, in molte zone territoriali del Nord e del Centro, di docenti effettivamente specializzati sul sostegno e di assistenti all’autonomia e comunicazione”

Disabilità e sostegno scolastico, la First incontra il Garante infanzia. “Preoccupante la condizione di migliaia di alunni”

La prossima settimana la First incontrerà a Roma Carla Garlatti, Autorità Garante per l’ Infanzia e l’Adolescenza.
“Siamo grati alla dott.ssa Garlatti per la celerità e l’estrema attenzione con cui ha accolto la nostra richiesta di essere ascoltati in relazione alla preoccupante condizione in cui versano centinaia di migliaia di alunni con disabilità, che saranno privi nell’anno scolastico 2024/2025, così come del resto anche negli anni precedenti, in molte zone territoriali del Nord e del Centro, di docenti effettivamente specializzati sul sostegno e di assistenti all’autonomia e comunicazione”, afferma la Federazione italiana Rete sostegno e tutela.

Che continua: “Forniremo al Garante i nostri dati e la nostra preoccupazione in relazione al vertiginoso abbassamento e disarticolazione di fatto della formazione professionale specialistica per i docenti di sostegno, che si preannuncia nel testo normativo appena licenziato alla Camera dei Deputati. Al contempo, non meno preoccupante è l’assenza che si conferma di assistenti per l’autonomia e comunicazione in vaste aree del territorio Nazionale, la riduzione drammatica di ore, il ritardo di mesi nell’attivazione di questo servizio essenziale e obbligatorio. Tutte condizioni che determinano una grave forma di discriminazione ed un grave pregiudizio alla condizione psico - fisica degli alunni (spesso sottovalutato) e una palese violazione del loro diritto fondamentale allo studio, all’istruzione e all’inclusione”.

“Richiederemo il suo autorevole apporto ed intervento affinché l’interesse dei minori con disabilità sia davvero considerato preminente e superiore, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti del fanciullo, che come tale imporrebbe che ai medesimi fossero garantiti ‘i migliori docenti specializzati e assistenti’, non docenti privi di alcuna formazione, ovvero poco formati ad affrontare complessità che non possono essere acquisite con formazioni al ribasso e di scarso rilievo”.

La First fornirà anche delle proposte e soluzioni che si possono realizzare per uscire progressivamente da questa situazione in cui versano da anni gli alunni con disabilità. “Soluzione e proposte che riguarderanno sia il fronte del sostegno, sia il fronte degli assistenti – conclude la First -, ove ricordiamo pende in Senato un DDL il 236/2022, che se approvato modificherebbe completamente lo scenario dell’inclusione scolastica. La First chiederà una radicale inversione delle priorità effettive, per NOI prima vengono i diritti effettivi degli alunni con disabilità su cui si devono costruire le vere politiche per l’inclusione scolastica”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)