Congedo al 50% anche per chi ha i figli in didattica a distanza: la proposta di Bonetti

Bonetti: "Abbiamo scritto e inserito nel decreto Ristori una norma che estende la possibilita' di accedere allo smartworking o al congedo retribuito al 50%. Si ha diritto a smartworking e congedo non solo se si ha un figlio sotto i 14 anni in quarantena ma anche nei casi in cui i figli siano in didattica a distanza o ci sia una sospensione dell'attivita' scolastica"

Congedo al 50% anche per chi ha i figli in didattica a distanza: la proposta di Bonetti

"In questi giorni ho detto piu' volte che la didattica a distanza e la chiusura delle scuole rendono necessario rafforzare tutte le tutele del lavoro dei genitori. Per questo dal mio Ministero abbiamo scritto e inserito nel decreto Ristori una norma che estende la possibilita' di accedere allo smartworking o al congedo retribuito al 50%. Si ha diritto a smartworking e congedo non solo se si ha un figlio sotto i 14 anni in quarantena ma anche nei casi in cui i figli siano in didattica a distanza o ci sia una sospensione dell'attivita' scolastica".

Lo scrive su Facebook la ministra della Famiglia Elena Bonetti che continua: "Hanno diritto di assentarsi dall'attivita' lavorativa senza penalizzazioni anche i genitori di ragazzi dai 14 a 16 anni, con congedo non retribuito. Si tratta di un sostegno del tutto dovuto alle famiglie, che oggi sono messe a dura prova dalla scelta, fatta in alcuni territori, di chiudere le scuole. Ribadisco pero' l'importanza che si faccia realmente tutto il possibile per riaprirle. È un invito accorato, davanti al rischio di imporre ai nostri figli un vuoto formativo che non potranno piu' colmare. Non possiamo strappare loro opportunita' e futuro. È un prezzo troppo alto da pagare", conclude.(DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)