Chiuppano. Si chiude la festa dei 600 anni con la reliquia di san Giovanni Paolo II e il “ritorno” di san Michele
Giungono al termine, a Chiuppano, martedì 29 settembre, le celebrazioni per i 600 anni della parrocchia dedicata a san Michele Arcangelo, iniziate nel maggio 2019. E lo fa all’insegna di san Giovanni Paolo II: al papa santo non solo viene intitolata la cappella invernale della parrocchia, ma arriverà, per dono del cardinale di Cracovia Stanislaw Dziwisz, già suo segretario particolare, una reliquia “ex sanguine” per la venerazione dei fedeli.
Martedì 29 settembre, memoria liturgica di san Michele Arcangelo, la banda musicale G. Bortoli renderà omaggio al patrono dal sagrato della Chiesa, mentre alle 20, in Duomo, sarà celebrata l’eucaristia presieduta dal vescovo emerito di Treviso mons. Gianfranco Agostino Gardin. Sarà proprio mons. Gardin a posizionare la reliquia di san Giovanni Paolo II, all’interno di un reliquiario fatto mano da un artista di Cracovia, all’interno della nicchia dove sarà venerata da parrocchiani e pellegrini.
«È un reliquiario molto prezioso per noi – ha confidato il parroco don Loris Gasparella al Giornale di Vicenza – tra l’altro offerto da un fedele di Chiuppano, mentre molte famiglie hanno deciso di offrire il restauro dei banchi. Questo è un segno che c’è tanta devozione a Chiuppano e questo mi rende molto felice e orgoglioso della comunità cristiana».
Devozione che continuerà anche su richiesta del cardinale Dziwisz: ogni martedì, alle 18, nella cappella intitolata a papa Woytila verrà pregata la coroncina della Divina Misericordia e l’affidamento a san Giovanni Paolo II. Ogni secondo lunedì del mese, poi, ci sarà la scuola di preghiera per gli adulti.
Lunedì 28 settembre, intanto, è tornata al suo posto, in cima al campanile, la statua di san Michele Arcangelo, al termine del restauro dopo il danneggiamento, un anno fa, da parte di un fulmine.