A Salboro si è celebrata la "Giornata del Ringraziamento" a ridosso di San Martino. Tra fede e tradizione contadina
A Salboro il parroco don Cristiano Arduini con l’aiuto di alcuni volontari ha voluto riproporre la “Giornata del Ringraziamento”, che compie 70 anni, nella tradizionale seconda domenica di novembre a ridosso della festa di San Martino. Ricorrenza questa, che nel passato mondo contadino segnava la conclusione dell’annata agraria, con tutti i maggiori raccolti ormai ultimati e contemporanea scadenza per il rinnovo dei contratti di mezzadria.
Nella relativamente piccola comunità, la celebrazione è molto sentita dai residenti, poiché circa il settantacinque per cento del territorio è ad a uso rurale, dove insistono una quindicina di aziende agricole, oltre a molti appezzamenti accuditi part time. Variegati sono i prodotti coltivati: ortaggi, uva, cereali, soia, barbabietole e foraggio per l’alimentazione del bestiame, che in zona è per lo più destinato alla produzione del latte.
Quest’anno, a causa delle limitazioni e dei timori relativi al Coronavirus, la festa si è svolta giocoforza in forma ridotta, ma pur sempre molto significativa e partecipata. Vi è stata la celebrazione della messa con l’offerta simbolica dei prodotti della terra, collocati in notevole quantità ai piedi dell’altare (presi poi in carico dal gruppo Caritas e distribuiti alle famiglie in difficoltà economiche), a cui è seguita la benedizione dei trattori uno ad uno sul piazzale della chiesa.