Un moderno osservatorio all’Abbazia di Praglia
Nel 2022 un gruppo di astronomi e astrofisici veneti ha proposto all’abate di Praglia, padre Stefano Visintin, un progetto ambizioso: ripristinare la specola cinquecentesca dell’abbazia, trasformandola in un moderno osservatorio astronomico. Del resto, l’astronomia, tra le mura dell’Abbazia ai piedi dei colli Euganei, parte da lontano con il fervore dell’abate Gian Alberto Colombo, matematico e monaco di Praglia, docente con la cattedra di astronomia e meteore all’Università di Padova fino al 1764.
Ambizioso sì, ma non irreale e di fatto è di questi giorni la conferma che il progetto, finanziato con 89 mila euro dalla Fondazione Cariparo, prevede la realizzazione di un osservatorio remotizzato, dotato di un telescopio professionale ProRC 400 f8 Ritchey-Chrétien con specchio da 50 centimetri, ideale per l’osservazione del cosmo profondo. L’obiettivo principale del nuovo osservatorio sarà l’istruzione e la divulgazione scientifica, rivolgendosi in particolare agli studenti e insegnanti delle scuole superiori, che...