Pellegrinaggi: Sncf blocca treni bianchi pellegrini per e da Lourdes. Palese (Unitalsi), “dalle ferrovie francesi nessun rispetto per gli ammalati”
“Dalle ferrovie francesi (Sncf) nessun rispetto, nessuna dignità per gli ammalati”.
È la denuncia del presidente di Unitalsi, Rocco Palese, lanciata oggi nel corso della conferenza stampa organizzata nella sede dell’Unitalsi Salus Infirmorum, a Lourdes, alla presenza del Rettore del Santuario mariano, padre Michel Daubanes. Palese ha tuonato contro il trattamento riservato dalle Ferrovie francesi che, dopo aver bloccato il viaggio di andata dei treni bianchi partiti dall’Italia verso Lourdes, ha annunciato che anche per il viaggio di ritorno non sarà garantito il transito sulla rete ferroviaria francese per due treni diretti in Italia.
I circa 1000 pellegrini dei treni provenienti dalla Sicilia, dal Lazio, dalla Calabria, dalla Lucania e dalla Campania – fa sapere l’Unitalsi – percorreranno il tratto da Lourdes a Arma di Taggia in pullman e poi saliranno sui treni che li porteranno a casa secondo il programma già stabilito con Trenitalia che anche in questa difficile situazione non ha mai fatto mancare il suo supporto all’Unitalsi”. “Vogliamo rispetto per le persone ammalate e disabili, non siamo contro lo sciopero francese, ma vogliamo che venga garantita la dignità delle persone – ha sottolineato Palese. Le Ferrovie francesi devono dirci chiaramente se vogliono condividere o meno il progetto di vita di questa associazione di portare gli ammalati a Lourdes. Non possiamo più sopportare queste angherie e questa indifferenza. In tutta questa stagione come nelle precedenti, i nostri ammalati sono stati sempre costretti a partire alle 6 del mattino e svegliarsi alle 3”. “Al pellegrinaggio nazionale che si sta svolgendo in questi giorni – conclude il Presidente Palese – partecipano circa 1200 persone ammalate e con disabilità. Noi non lasceremo mai il Santuario di Lourdes, perché qui siamo nati e qui ritorneremo sempre e qui festeggiamo quest’anno il nostro compleanno: 120 anni di amore e di servizio”. I festeggiamenti hanno interessato tutto il 2023 e, come annunciato dall’Assistente nazionale, mons. Rocco Pennacchio, vescovo della diocesi di Fermo, troveranno l’apice con un’udienza speciale per l’Associazione con Papa Francesco giovedì’ 14 dicembre in Aula Paolo VI in Vaticano.