Paolo Nori al festival Descantàrse di Padova: «Essere russi non è una colpa»
Reduce da San Pietroburgo, in vista del nuovo libro su Anna Andreevna Achmatova, lo scrittore e docente di traduzione editoriale alla Iulm, è stato a Padova martedì 19 luglio al festival Descantàrse all'interno del parco Piacentino. Il suo sguardo dopo cinque mesi di conflitto. Una riflessione, poi, per dribblare gli stereotipi: «Al vertice Nato di Madrid ha creato imbarazzo l’insalata russa nel menù. Proporrei di vietare le montagne russe nei luna park, che in Russia chiamano montagne americane…»
Reduce da San Pietroburgo (dieci giorni con il fotografo Claudio Sforza, in vista del nuovo libro su Anna Andreevna Achmatova), da professore di traduzione editoriale alla Iulm coltiva l’ironia parmigiana: «Davanti alla sede dell’ex Kgb, mi è tornato in mente Putin nato a Pietroburgo che, a 16 anni, si presenta per chiedere come poteva essere assunto dai servizi segreti. Un mio amico pittore racconta di un funzionario dell’attuale Fsb (Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, ndr) che voleva trasformare...