Migranti, a Lampedusa in corso il trasferimento. In oltre 4 mila ancora nell’hotspot

Nella giornata di ieri è stata raggiunta la cifra record di quasi 7 mila persone in un hotspot al collasso. Croce Rossa: “La situazione è sicuramente complessa e, gradualmente, stiamo cercando di tornare alla normalità”

Migranti, a Lampedusa in corso il trasferimento. In oltre 4 mila ancora nell’hotspot

È in lento miglioramento la situazione a Lampedusa, con l’hotspot quasi al collasso nelle ultime 24 ore a causa dei continui sbarchi: si è arrivati a quasi 7 mila migranti. Sono in atto continui trasferimenti e ora il numero è sceso a 4200.

La premier Meloni ha parlato di “coperta di Linus” riferendosi ai ricollocamenti, per lei la soluzione va trovata a monte: vanno bloccati prima di partire. Per Matteo Salvini invece è in atto un piano contro il governo Meloni: “Non sono complottista ma siccome non credo al caso credo sia qualcosa di voluto, organizzato, e pianificato anche per mettere in difficoltà un Governo scomodo”.

Croce Rossa: “Stiamo cercando di tornare alla normalità”

Afferma Francesca Basile, responsabile migrazioni della Croce Rossa Italiana, questa mattina dall’hotspot di Contrada Imbriacola a Lampedusa: “Dopo una giornata particolarmente impegnativa, oggi ci sono continui trasferimenti. All’hotspot ci sono circa 4.200 presenze. La situazione è sicuramente complessa e, gradualmente, stiamo cercando di tornare alla normalità. Nonostante le criticità, abbiamo cercato di distribuire brandine alle persone per non fale dormire all’addiaccio, abbiamo fornito a tutti cibo e fatto la distribuzione della cena e anche nella giornata di oggi tutti riceveranno ciò di cui hanno bisogno”.

Lampedusa, in arrivo squadre della Protezione civile siciliana

Sono in partenza da Porto Empedocle verso Lampedusa le prime squadre di tecnici e volontari della Protezione civile siciliana equipaggiati con materiali, mezzi e attrezzature per aiutare a fronteggiare l’emergenza migranti sull’isola. La Protezione civile regionale, su impulso del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha raccolto la richiesta, avanzata in queste ore, dal sindaco dell’isola e dalla prefettura di Agrigento “per assicurare alloggio e un ricovero temporaneo consono – spiega una nota – ai tanti migranti che stanno raggiungendo le coste italiane, così come prevedono le normative umanitarie e internazionali”.
La partenza delle squadre della Protezione civile è stata disposta dal dirigente generale della Protezione civile, Salvo Cocina, che si è rivolto con una nota ai dirigenti territoriali del dipartimento.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)