Dl Immigrazione, “l’Italia torna ad essere un Paese civile”

Dopo l’approvazione della Camera si passa al Senato. L’Arci: “Un passo avanti verso lo smantellamento di quella che abbiamo definito una vergogna giuridica, frutto di una visione ideologica dell’immigrazione e di una propaganda che evoca e diffonde paura”. Amnesty: “Rattrista il mantenimento delle sanzioni alle navi”

Dl Immigrazione, “l’Italia torna ad essere un Paese civile”

“L’approvazione del dl Immigrazione alla Camera, che va a modificare sensibilmente i decreti Sicurezza voluti da Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno, è una buona notizia. Un passo avanti verso lo smantellamento di quella che abbiamo definito una vergogna giuridica, frutto di una visione ideologica dell’immigrazione e di una propaganda che evoca e diffonde paura, di cui abbiamo chiesto più volte l’abrogazione”. Così l’Arci, che in una nota esprime la propria soddisfazione per l’approvazione di ieri alla Camera con 279 voti a favore, 232 contrari e nove astenuti. Il testo passa ora al Senato: deve essere approvato definitivamente dal Parlamento entro il 20 dicembre, pena la decadenza. 

Il testo la scorsa settimana aveva incassato la fiducia chiesta dal Governo e ora, con la votazione finale, compie il primo passo parlamentare verso la conversione in legge.

Forti proteste si sono avute ieri dai banchi della Lega, con i deputati che hanno esposto cartelli al grido “Vergogna”. La scorsa settimana l’opposizione ha cercato di rallentare l’iter del decreto con un lungo ostruzionismo sugli ordini del giorno. Il centrodestra, che lo ha ribattezzato decreto “clandestini”, promette battaglia anche in Senato.

“Nel testo approvato alla Camera vengono reintrodotte forme di protezione umanitaria come ‘protezione speciale’ garantita a coloro che nel proprio Paese rischierebbero tortura, persecuzioni, trattamenti inumani o degradanti – evidenzia l’Arci -. Prevista anche la convertibilità di alcuni tipi di permesso di soggiorno in permessi per motivi di lavoro. Spariscono anche le multe milionarie alle navi delle Ong che effettuano soccorsi in mare e viene eliminata la confisca dell'imbarcazione. Finalmente si inverte la tendenza ventennale di provvedimenti che sottraggono diritti agli stranieri per ragioni del tutto estranee alla gestione dell’ingresso e soggiorno dei migranti”.
“Ci auguriamo che il Senato confermi velocemente questa scelta – conclude l’Arci- e che l’Italia torni ad essere un Paese civile. Nel segno dei diritti e dell’interesse generale”.

Amnesty: “Rattrista il mantenimento delle sanzioni alle navi”. Con un twitter, anche Amnesty International si dice soddisfatta dell’approvazione del Dl. Scrivendo: “La Camera approva la revisione dei #DecretiSicurezza: bene il ripristino della protezione speciale e ampliamento sistema accoglienza. Rattrista il mantenimento, seppur ridotto, delle sanzioni alle navi che fanno ricerca e soccorso #HumanRightsDay”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)