Cina-Hong Kong: Borrell (Ue), “gravi preoccupazioni” per libertà e Stato di diritto
“Gravi preoccupazioni” suscita all’Unione europea la legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong adottata dal Comitato permanente del Congresso del partito popolare cinese “senza alcuna consultazione preventiva significativa del Consiglio legislativo e della società civile di Hong Kong”.
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L’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, oggi in una dichiarazione ribadisce l’importanza che Hong Kong mantenga un alto livello di autonomia, in linea con la Legge fondamentale e con gli impegni internazionali, nonché per rispetto al principio “Un Paese, due sistemi”. Invece la nuova legge suscita dei “dubbi” e il timore che essa “rischi di compromettere gravemente l’elevato grado di autonomia di Hong Kong e di avere un effetto dannoso sull’indipendenza della magistratura e sullo Stato di diritto”.
“L’Ue ritiene essenziale che i diritti e le libertà esistenti dei residenti di Hong Kong siano pienamente tutelati”, ricorda l’Ue, che “sta valutando le implicazioni di tale legge” e perciò “continuerà a sollevare preoccupazioni nel suo dialogo con la Cina”, oltre che a “seguire da vicino gli sviluppi, anche nel contesto delle imminenti elezioni del Consiglio legislativo del 6 settembre”, che dovranno avvenire “come previsto e in un ambiente favorevole all’esercizio dei diritti e delle libertà democratici sanciti dalla Legge fondamentale”.