Il Veneto si ribella al metodo mafioso. La Chiesa di Padova aderisce all’appello
Insieme ad altre Chiese del nostro territorio, la Chiesa di Padova aderisce convintamente all’appello – "Il Veneto si ribella al metodo mafioso – lanciato alla comunità civile a impegnarsi contro ogni di tipo di realtà mafiosa, e ogni illegalità insinuatasi nelle nostre terre.
Aderendo all’appello intendiamo ribadire con forza il valore della legalità a tutti i livelli, come mezzo indispensabile per raggiungere la costruzione di una società giusta: solo ciò infatti è garanzia che ogni persona, in particolare chi è più fragile, possa veder riconosciuta la propria dignità e i propri diritti, e possa esser messa nelle condizioni di espletare i propri doveri di cittadino, riappropriandosi così integralmente della propria libertà e del proprio posto nella comunità.
Aderendo all’appello la Chiesa di Padova, sottolinea ancor più l’impegno a rendere le comunità cristiane luogo di educazione alla legalità e alla trasparenza, e di formazione di coscienze che sappiano riconoscere e impegnarsi per il bene comune.
Ringraziando le istituzioni e le forze dell’ordine per l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata auspichiamo che tutte le forze sane della società possano collaborare strettamente, a tutti i livelli, non ultimo quello etico e formativo, per costruire una società libera dalle mafie e da ogni modo di fare e pensare che crei opacità nel vivere comune.
Il 21 marzo Padova ospiterà la giornata nazionale per il ricordo delle vittime di mafia, promossa da Libera, con la presenza di don Luigi Ciotti: la Chiesa di Padova, sarà presente con convinzione a questo appuntamento, che ogni anno vuole rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita a causa della cieca violenza mafiosa.
+ Claudio Cipolla, vescovo di Padova
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova