Este. Alle Grazie si continua a investire in educazione
Sono 122 i bambini che oggi frequentano la scuola dell'infanzia parrocchiale, 20 dei quali nella sezione primavera. Vengono da tutte le parrocchie di Este, ma anche dai comuni limitrofi. Parte dei costi per il rinnovo dell'edificio sono stati coperti dai contributi di fondazione Cariparo e regione, ma il grosso rimane a carico della parrocchia. La scuola rappresenta un servizio prezioso, offerto all’intera città e in particolare alle famiglie per sostenerle nel loro delicato compito educativo.
È stata una giornata di festa e di importante attenzione da parte della parrocchia, ma pure di tutta la comunità cristiana del vicariato di Este quella vissuta con l'inaugurazione della scuola dell’infanzia parrocchiale di Santa Maria delle Grazie dopo alcuni necessari lavori di intervento e di messa a nuovo.
Una giornata di festa, quella della domenica dell’Ascensione, in cui la tradizionale passeggiata che ha visto coinvolti i genitori e i piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia si è ben unita al momento solenne e sentito dell’inaugurazione degli spazi allestiti dopo i lavori che sono stati avviati da tempo. I piccoli allievi hanno compiuto la tradizionale camminata recandosi, accompagnati dai genitori, sino nella vicina località di Prà, attraverso un percorso fra strade e argini, per fare poi ritorno alla scuola dell’infanzia, dove hanno assistito all’inaugurazione.
Presenti all’inaugurazione diverse autorità, a ribadire l’importanza educativa della scuola dell’infanzia e il servizio prezioso che essa svolge per tutta la comunità di Este. La benedizione è stata data da mons. Franco Costa, vicario episcopale per la catechesi e direttore dell’ufficio scuola della diocesi di Padova, assieme al sindaco Giancarlo Piva, al vicario foraneo don Andrea Ceolato, all’arciprete del duomo di Este don Franco Rimano e a Marco Costamagna, in rappresentanza della fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, che ha erogato un contributo generoso a favore dei lavori di ristrutturazione.
«Abbiamo portato a realizzazione dei lavori importanti – ha ricordato il parroco delle Grazie, mons. Lorenzo Mocellin – e siamo grati a tutti coloro che hanno contribuito. Ora abbiamo a disposizione un ambiente rinnovato, dove i nostri ragazzini possono crescere e ricevere gli inizi dell’educazione. Alla parrocchia ora rimane l’impegno di proseguire nel pagare i costi di questa realizzazione».
Il costo totale dei lavori ha infatti superato la previsione del mezzo milione di euro, che era stato fissato come limite, a causa di alcuni interventi che si sono resi necessari nel corso dei lavori. La fondazione Cassa di risparmio è intervenuta con un contributo di 150 mila euro, mentre la regione Veneto ha concesso aiuti, provenienti da bandi diversi, per una totale di 38.884 euro. Il restante della cifra è a carico della comunità parrocchiale. In dettaglio, è stato rivisto l’impianto elettrico e rifatta a norma la cucina, che permette ora, come in precedenza, la preparazione di pasti caldi e con menù adatti all’età per i piccoli utenti della scuola. Ancora, è stato realizzato un avancorpo nella parte anteriore del fabbricato, per dare maggior spazio alla stessa area di cottura e un ingresso separato per i fornitori di derrate alimentari. È stato pure rifatto l’impianto idraulico, e una parte consistente dell’intervento è stato compiuto per dare spazi più consoni alla sezione primavera – quella dei piccolissimi, che dispongono ora di un’area dedicata e attrezzata, ricavata in alcuni locali adiacenti alla scuola dell’infanzia vera e propria. Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza, con una valutazione del rischio sismico dell’edificio. I risultati hanno garantito che la struttura è a norma, e che quindi può essere utilizzata senza rischi. Nel retro dell’edificio, grazie al contributo di Sesa, è stato invece realizzato un intervento di piantumazione del verde, che permette di usufruire, nella bella stagione, di uno spazio all’aperto per la gioia dei piccoli.
La scuola dell’infanzia è attualmente frequentata da 122 bambini, 20 dei quali sono accolti nella sezione primavera. La maggiore parte dei piccoli utenti provengono dalle diverse parrocchie di Este, ma non mancano anche coloro che vengono dai paesi limitrofi. Attualmente la scuola dell’infanzia è gestita dall’Irea Morini Pedrina, che in passato ha gestito anche la scuola elementare parificata Pelà Tono.