Proteste in strada, Auser: "Non rappresentano la coscienza civile del paese"
Il commento del presidente Enzo Costa: "Se il Dpcm crea disagi pesanti vanno trovati i giusti correttivi attraverso il dialogo e il confronto"
“Non credo si possa contestare al Governo il diritto di intervenire. Le violente manifestazioni di piazza degli ultimi giorni non rappresentano la coscienza civile del nostro paese, non si mette in discussione il diritto di protestare ma la guerriglia urbana, i saccheggi, la violenza sono molto lontane dai diritti democratici, sono atti eversivi che strumentalizzano il disagio e i problemi che intere categorie stanno vivendo per ignobili fini politici." E' il commento di Enzo Costa, presidente nazionale Auser, dopo gli incidenti che si sono verificate in diverse città Italiane contro il nuovo Dpcm.
"Dobbiamo prendere le distanze da chi specula sulla paura, come ha detto il Presidente Mattarella questo è il momento di di collaborare, se il Dpcm crea disagi pesanti alle persone vanno trovati i giusti correttivi attraverso il dialogo e il confronto".