Montemerlo, in cammino con Altea, una bambina, che riceverà i sacramenti nel 2025. Occasione di fede per la parrocchia
Montemerlo In cammino con Altea, una bambina, che riceverà i sacramenti nel 2025
A Montemerlo stiamo vivendo il cammino di Altea, una bambina catecumena che riceverà i sacramenti nel 2025. Un dono che si coglie nella storia della famiglia che racconta: Altea è nata poco dopo la perdita del caro nonno Ivo e l’anima era divisa tra la gioia della nascita e il dolore della morte. Il ciclo della vita, a confronto in un tempo così ravvicinato, ha messo il Battesimo in secondo piano, pensando poi che, battezzarla in un’età più grande, l’avrebbe aiutata a comprendere meglio il sacramento. Anche un’altra scelta è stata importante: Altea è un nome di origine greca e significa “colei che guarisce”. Nel trovare un nome cristiano abbiamo desiderato unire Altea al nonno. Tra i santi del 16 luglio abbiamo scelto santa Maria Maddalena di Postel, trovando nell’etimologia di Maddalena un tratto che li accomuna: animo altruista e capacità di prendersi cura degli altri e delle cose. Un dono per le catechiste che scrivono: «È un’esperienza importante per la crescita spirituale e particolare per i riti che viviamo per la prima volta. Il Signore ci sta aiutando a dare valore ai sacramenti e a coinvolgere i ragazzi nel fare memoria del loro Battesimo. Condividere aiuta Altea a vincere la timidezza e sprona il gruppo a sostenerla, come è stato nel rito di ammissione». Il parroco riconosce nella presenza di un catecumeno un dono grande per la Chiesa e un’occasione di fede per la parrocchia. Sente l’accompagnamento di Altea come un germoglio posto nella comunità che richiede maggiore cura anche della famiglia, del gruppo di catechesi e della Grazia custodita nei sacramenti. Dono poi diventa vivere in pienezza, attingendo forza dalla comunità, dall’Eucaristia e dall’ascolto della Parola.