Due appuntamenti con l’elevazione musicale nel Battistero della Cattedrale
Sono due, quest’anno, gli appuntamenti con l’elevazione musicale: sabato 23 dicembre, alle 21 in Cattedrale a Padova, e sabato 3 febbraio alle 21 nel battistero della stessa Cattedrale.
La proposta – voluta e organizzata dall’Ufficio diocesano per la liturgia – intende «offrire un momento di preghiera e di meditazione sul mistero del Verbo incarnato. Una finalità esclusivamente pastorale: l’obiettivo è l’edificazione spirituale dei fedeli che parteciperanno – spiega don Gianandrea Di Donna, direttore dell’ufficio diocesano – con l’elevazione musicale si vuole esprimere la profondità del canto sacro e con esso proclamare la nostra fede». Il momento del 23 dicembre – dal titolo “Jesus Dei filius natus. Il canto più soave” – è curato dal coro San Prosdocimo, cappella musicale della Cattedrale. Vengono eseguite musiche di J. Handl (Gallus), D. Bartolucci e altri, attingendo dalla «straordinaria tradizione del canto gregoriano e dall'antica polifonia romana con musiche soprattutto di de Victoria» aggiunge don Di Donna. L’elevazione musica si tiene senza l’uso di strumenti «per far emergere il canto con la sua carica di dolcezza. Il primato è sempre della parola all’interno di una musica, pensata esclusivamente per la liturgia». L’appuntamento del 3 febbraio, dal titolo “Media vita”, sarà a cura del coro Venanzio Fortunato; è rivolto in particolare ai partecipanti alle proposte formative del “Gennaio alla Liturgia”, come momento conclusivo.