Assalto al Congresso Usa: Di Segni (Ucei), “scene indelebili. Difendiamo la democrazia”
“Le scene cui abbiamo assistito nelle scorse ore a Washington resteranno un segno indelebile nella nostra memoria. Memoria appena di ieri che ondeggia tra terrore e speranza di recupero dell’ordine civile davanti al potere della parole detta o taciuta. Davanti all’uso della forza e delle armi, alla violenza squadrista contro l’inviolabile essenza di una democrazia”.
A parlare è la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) Noemi Di Segni, secondo la quale negli Stati Uniti si sta assistendo ad una “violenza di parole accumulate in giorni, settimane e mesi, cavalcando le peggiori pulsioni e soprattutto il richiamo ad un concetto di legalità elusa e depredata, anziché rispettata”. “In queste drammatiche ore di totale sconcerto – afferma Di Segni – abbiamo infatti constatato la pervasività nel mondo ‘reale’ di quella galassia di fake news, teorie del complotto e deliri di vario tipo, molto spesso declinati anche nel segno dell’antisemitismo”.
Questo problema, osserva, “non è ovviamente solo americano e ci riguarda molto da vicino con il rischio che tutto e il contrario di tutto sia da ora in poi trascinato in questo vortice di surreale sospensione della democrazia. Democrazia che non è un concetto astratto da studiare sui libri di filosofia e di storia ma è vita quotidiana fatta di mille aspetti di ogni nostra giornata privata e pubblica. Dall’azione repressiva alla sfida valoriale, educativa e culturale, il momento di agire con ancora maggiore impegno rispetto al passato è adesso. Non un minuto di più deve essere perso”.