Assemblea delle Caritas, appuntamento il 14 ottobre dalle 9 all'Opsa con mons. Bizzeti, vescovo in Anatolia
Assemblea delle Caritas “Solo le briciole ai poveri?”: appuntamento il 14 ottobre dalle 9 all’Opsa
L’assemblea diocesana delle Caritas si terrà sabato 14 ottobre, dalle 9 alle 12.30, nel teatro dell’Opera della Provvidenza di sant’Antonio a Rubano (via della Provvidenza 68). «Quest’anno l’assemblea – si legge sul sito di Caritas Padova – è stata anticipata all’inizio dell’anno pastorale per permetterci di incontrarci e rimotivarci nel servizio e di pensare a nuove piste di animazione delle comunità cristiane». Il tema dell’incontro sarà “Solo le briciole ai poveri?”. «È uno slogan provocatorio – spiega Lorenzo Rampon, direttore di Caritas Padova – sul quale vogliamo soffermarci per recuperare il vero senso della carità evangelica che deve essere sempre focalizzata sulle persone e che non può fare calcoli di convenienza ma essere sempre connotata da generosità, magnanimità e impegno per la giustizia» L’ospite dell’incontro, di nuovo totalmente in presenza, sarà mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia e presidente di Caritas Turchia. «Mons. Bizzeti – anticipa Lorenzo Rampon, direttore della Caritas diocesana – ci aiuterà a riflettere sul tema dell’assemblea e ci offrirà anche alcune informazioni su Caritas Turchia e su come sta operando per la ricostruzione dopo il terribile terremoto del 6 febbraio scorso»». In Turchia si contano più di cinquantamila vittime e 170 mila feriti; le persone direttamente colpite dal terremoto sono più di nove milioni, di cui tre milioni di sfollati. In Siria i danni sono risultati ingenti nelle città di Aleppo, Lattakia, Idlib, Hama. Almeno seimila le vittime, 10.500 i feriti e circa 350 mila gli sfollati. Nella seconda parte della mattinata spazio agli operatori della Caritas diocesana per aggiornamenti e riflessioni. L’ingresso è libero: sono invitati a partecipare tutti gli operatori delle Caritas parrocchiali, dei centri di ascolto vicariali e dei servizi diocesani. L’invito è rivolto anche ai parroci, ai vicepresidenti dei consigli pastorali parrocchiali e a chiunque si senta interpellato dalla dimensione sociale della vita della Chiesa.