La Pasqua ortodossa nella nuova chiesa Santa Parascheva
La chiesa sorge nella zona ovest del quartiere Arcella e lo scorso 1° maggio, durante la Pasqua ortodossa, ha accolto circa mille fedeli. Voluta fortemente della comunità moldava, la chiesa non sarà solo un luogo di culto, ma anche un punto di incontro e un tetto dove mangiare per le persone in difficoltà
Domenica 1° maggio, anche a Padova, si è celebrata la Pasqua ortodossa: nella nuova chiesa di Santa Parascheva, circa mille fedeli hanno preso parte alla messa officiata dal parroco Vasile Corja, originario della Repubblica di Moldavia. Durante la funzione, iniziata poco prima della mezzanotte e terminata verso le 4.30, il parroco ha benedetto cibi tipici come la focaccia pasquale, le uova colorate e altri dolci. Una parte di questi prodotti, inoltre, verrà donata ai bambini disabili padovani. Tra canti e candele luminose, erano presenti soprattutto cristiani della comunità moldava, ma anche rumeni, ucraini e qualche italiano ortodosso.
«E’ stata una celebrazione emozionante e suggestiva anche perché si è svolta per la prima volta nella nostra nuova chiesa» ha detto Alexandru Marcinschi, presidente dell’associazione culturale Baştina che da anni organizza iniziative d’integrazione. La Pasqua, infatti, è stato il primo evento importante celebrato nella chiesa fortemente voluta dai moldavi residenti a Padova e che sorge nel luogo dove prima c’era una discoteca, nella zona ovest del quartiere Arcella: «Nei primi anni abbiamo utilizzato una saletta comunale, ma c’erano enormi disagi perché dovevamo trasportare ogni volta tutto l’occorrente e tenere la sala libera per le altre prenotazioni – ha aggiunto Alexandru – Diciamo, però, che in ogni male c’è sempre un bene».
La chiesa non sarà solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento e un momento di incontro per le varie comunità: si organizzeranno pranzi soprattutto per le badanti che hanno difficoltà economiche e raccolta di vestiari per i bambini in situazioni di disagio.