Vicariato di Campagna Lupia. Insieme da fidanzati e da neo sposi
Sabato 12 maggio si sono conclusi i percorsi di pastorale familiare nel vicariato di Campagna Lupia rivolti a fidanzati e giovani coppie.
Si sono conclusi sabato scorso nelle parrocchie di Campoverardo e Camponogara i tre percorsi di pastorale familiare del vicariato di Campagna Lupia: due si sono rivolti a circa venticinque coppie di fidanzati e uno è stato frequentato da cinque giovani coppie.
Al momento di confronto e di festa, che si è concluso con la messa e la cena, hanno partecipato anche i due assistenti don Massimo Draghi, parroco di Bojon e vicario foraneo, e don Piero Toniolo, parroco di Camponogara e Campoverardo, insieme all’équipe vicariale, formata da sei coppie che condividono la programmazione sulla base delle indicazioni dell’ufficio per la pastorale della famiglia della Diocesi e che si turnano, nel corso dell’anno, per lo svolgimento degli incontri con le coppie.
«L’appuntamento è stato un’ottima occasione di confronto – spiega Renata Desiderati, che con il marito Natale Compagno fa parte dell’équipe vicariale – perché i fidanzati sono stati stimolati a presentare alle giovani coppie il “succo” del cammino di quest’anno e, viceversa, le giovani coppie hanno dimostrato l'importanza di continuare ad avere un gruppo di riferimento dopo il matrimonio con cui confrontarsi sulla fede e la propria appartenenza ecclesiale».
In vicariato la proposta è ormai portata avanti da un ventennio con frutti visibili anche nel tempo. «Le coppie di fidanzati ormai sono tutte conviventi – continua Renata Desiderati – e spesso hanno anche già dei figli, ma avvertiamo una grande disponibilità a rimettere in gioco la propria fede prima del matrimonio. Questo fa riavvicinare molti di loro alla vita della parrocchia con coscienza e responsabilità».
Un altro buon frutto del percorso vicariale è stata l’adesione negli anni passati di alcune giovani coppie al biennio di formazione curato dall’Ufficio diocesano di pastorale per la famiglia: «Sono state quattro le famiglie che hanno aderito e questo per noi è un motivo di grande soddisfazione».